LECCE - Il teatro di tradizione di Lecce, Politeama Greco, come La Scala di Milano. A parte l’Orchestra dal vivo - che non è certo poca cosa -, posti occupati sino al Loggione, puntualità svizzera (inizio alle ore 20.45 in punto), ed uno spettacolo coi fiocchi, manco a dirlo, messo in scena da nove ballerini. Nove come il pitagorico numero perfetto, così come perfetta è stata l’attesa esibizione.
L'étoile salentina della Scala di Milano ha firmato lo spettacolo che ha debuttato al Politeama Greco
Domenica 20 Ottobre 2024, 11:43
11:45
Il live è “La gioia di danzare”, firmato dall’étoile nativa di Galatina, Nicoletta Manni, che per il debutto nazionale, ha scelto proprio la sua terra. Optando per il capoluogo di provincia, e non ancora per il Cavallino Bianco della città natale, il cui palcoscenico aveva già calcato, la sera del 21 novembre 2021, all’indomani della nomina ad étoile del teatro scaligero.
Come a Galatina, la ballerina si è esibita assieme al marito, Timofej Andrijashenko. Con loro, a dare vita al gala prodotto da ArteDanza, sette ballerini della Scala (Emanuele Cazzato, Claudio Coviello, Agnese Di Clemente, Gabriele Corrado, Celeste Losa, Alice Mariani, Mattia Semperboni), i cui passi, da “Gran pas classique” a “Carmen” musicata da George Bizet, passando per “La luna” di Maurice Béjart ed “Il corsaro” del coreografo Marius Petipa, sono stati sottolineati dall’ovazione del pubblico. Alimentato dai numerosi giovani sparsi in platea, quasi tutti ballerine e ballerini in erba protesi ad emulare la bravissima étoile, l’entusiasmo che negli stadi si registra per le pop-star, è esploso a fine serata, per il balletto incentrato sulla salentina “Beddhra ci dormi”, cantata dalla voce vellutata di Diodato.