Siamo ad un passo dalla svolta autunnale che, giorno dopo giorno, dovrebbe mettere la parola fine alla siccità che da mesi attanaglia il Sud Italia e in particolar modo Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. Fino ad oggi le vere perturbazioni autunnali, quelle che scaricano al suolo diversi quantitativi di pioggia, sono state le grandi assenti quantomeno al Sud.
E proprio in questo weekend ci apprestiamo a vivere il primo vero peggioramento autunnale con un vortice depressionario afro-mediterraneo in lento spostamento da Ovest verso Est pronto a dispensare piogge su tutte le Regioni meridionali.
E purtroppo come accade spesso in questi casi si passerà da un eccesso ad un altro. Dalla siccità alle piogge abbondanti in alcuni casi alluvionali. In particolar modo l'ondata di maltempo ad opera di un profondo ciclone africano stazionario tra Tirreno e Jonio dispenserà piogge alluvionali in Sicilia (nella giornata di sabato 18 ottobre) con punte fino a 300-400 mm in pochissime ore.
Poi domenica 19 ottobre sarà la volta della Calabria Jonica, con accumuli fino a 350-450 mm in pochissime ore (Sila ed Aspromonte) a causa della co vergenza dei venti che risaliranno da Sud-Est e resteranno lì per diverse ore con l'effetto stau. Da non sottovalutare la Basilicata Jonica, specie la zona di Metaponto, a rischio piogge intense fino a 200-300 mm. E la Puglia?
Finalmente tornerà la pioggia anche in Puglia. Fino a domenica, le previsioni indicano accumuli tra i 30 e i 60 mm a causa di temporali in risalita dallo Jonio. In Salento potrebbero cadere più di 100 mm, specie sul Capo di Leuca. Ma attenzione: a causa della continua evoluzione meteorologica anche un piccolo spostamento del minimo depressionario potrebbe cambiare la previsione e portare molte più piogge in Puglia o addirittura ridimensionarle. Per le altre zone il dado sembra oramai tratto: è rischio alluvione.