BARI - Dopo tre anni e mezzo il relitto bruciato del traghetto Norman Atlantic ha lasciato la banchina del terminal crociere del porto di Bari. La motonave, trainata dal rimorchiatore di una ditta specializzata, ha lasciato la banchina del terminal crociere dov'è rimasta ormeggiata sino ad oggi alla volta del molo 30 del porto dove resterà fino alla conclusione del procedimento penale. Il traghetto naufragò la notte del 28 dicembre 2014 per un incendio a bordo al largo delle coste albanesi mentre percorreva la rotta Igoumenista-Ancona. Morirono 12 persone e 64 rimasero ferite mentre 19 degli oltre 500 passeggeri risultano ancora dispersi.
Dopo il naufragio, il relitto, tuttora sotto sequestro probatorio su disposizione della magistratura barese, fu rimorchiato prima a Brindisi e poi, dal 14 febbraio 2015, nel porto di Bari. Nell’inchiesta ci sono 32 indagati (30 persone fisiche e due società) accusati, a vario titolo, di cooperazione colposa in naufragio, omicidio colposo, lesioni colpose plurime e numerose violazioni al codice della navigazione. Le operazioni di spostamento del relitto, cominciate alle 11, sono coordinate e dirette dalla Capitaneria di Porto di Bari con il supporto operativo e logistico dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale, tutto a spese dell’armatore (indagato per il naufragio). Dopo la messa in sicurezza, il relitto è stato disormeggiato e spostato con l'ausilio di rimorchiatori. (Video Luca Turi)