La manifestazione
L'arcobaleno invade Lecce: al SalentoPride anche l'ex sindaco Salvemini
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Tra i testimonial della parata Danilo Bertazzi e Dea De Vil, Rex Vomica e Erik, Cristina Prenestina e Vittoria Schisano. A sfilare con la bandiera arcobaleno anche l'ex sindaco di Lecce Carlo Salvemini.
LECCE - L'onda del Pride invade il centro di Lecce: per il primo weekend di luglio sono 8 le città italiane attraversate dai cortei della manifestazione a sostegno dei diritti delle persone lgbtqi+ organizzata da Arcigay e dalle altre associazioni locali e nazionali. Oltre al capoluogo salentino la parata è in corso anche a Asti, Bologna, Cremona, Favignana, Pescara, Taranto e Tortona.
Tra i testimonial della parata salentina Danilo Bertazzi e Dea De Vil, Rex Vomica e Erik, Cristina Prenestina e Vittoria Schisano. A sfilare con la bandiera arcobaleno anche l'ex sindaco di Lecce Carlo Salvemini e la presidente del Consiglio Regionale Loredana Capone.
«Ancora una giornata di mobilitazione, il nostro orgoglio ancora in piazza contro il furore iniettato d’odio delle destre», dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay. Che prosegue: «Questa volta è l’onorevole Varchi, prima firmataria della legge che vuole la gpa reato universale, a dettare la linea: è lei stessa ad esplicitare che in realtà quella norma è un atto contro le persone lgbtqi+. Siamo di fronte all’avvio di una vera e propria persecuzione degli omosessuali: ci vogliono addirittura in carcere. E c'è perfino chi, come la premier Giorgia Meloni, tenta di mistificare. La realtà è che stiamo per diventare la nuova Russia e lei, Giorgia Meloni, la Putin d’Europa. Per contrastare questo disegno pericolosissimo chiediamo a tutte le persone di scendere nelle strade. Dobbiamo fermarli,», conclude Piazzoni.