lavori in città
Lecce, Salvemini presenta il progetto per 1000 posti auto al Foro Boario
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Il sindaco affida ai social la presentazione del lavoro finanziato con 29 milioni di euro all'interno del Contratto Istituzionale di Sviluppo
Il sindaco di Lecce affida ad un video sui social quella che considera «la “prima pietra” dell'hub dell'intermodalità al Foro Boario». Si tratta del progetto di realizzazione di 1000 posti auto al Foro Boario, decisa oggi in giunta «dal punto di vista burocratico-amministrativo». Un lavoro finanziato con 29 milioni di euro all'interno del Contratto Istituzionale di Sviluppo.
«Abbiamo approvato il documento di indirizzo della progettazione che attiva i vari settori del Comune per procedere secondo uno schema preciso alle successive fasi di realizzazione del progetto - scrive Salvemini -, un progetto che rivoluzionerà l'intera area per come la conosciamo adesso, diventando uno snodo cruciale dei collegamenti del trasporto su gomma (auto e bus) e degli spostamenti in mobilità dolce (bici e mezzi elettrici) verso gli aeroporti di Brindisi e Bari, verso le altre città, verso la nostra costa». A servizio dei turisti ma anche dei «pendolari che arrivano in città dai paesi vicini e potranno lasciare l'auto e raggiungere il centro con le linee del tpl o con un mezzo in sharing». E di chi «lavora nell'area nord di Lecce dove sono concentrati uffici pubblici, scuole e strutture ricettive, per i quali in determinati orari della giornata i 350 posti auto oggi disponibili non sono sufficienti».
Come cambierà il Foro Boario? Lo spiega Salvemini:«Creeremo un'autostazione di interscambio con 10 stalli riservati agli autobus non urbani e agli articolati in arrivo e in partenza, altri 20 per la sosta dei bus, sempre non urbani. Contestualmente, realizzeremo una velostazione con parcheggio custodito e videosorvegliato, servizi di officina e supporto tecnico, per circa 150 biciclette, in connessione con i percorsi cicloturistici verso le marine previste nell'altro progetto finanziato dal Cis, quello delle Infrastrutture Verdi. Per i mezzi privati abbiamo previsto un parcheggio interrato su tre livelli che ospiterà il triplo (circa 1000) degli stalli presenti adesso, dove saranno praticate tipologie di sosta oraria a rotazione o in abbonamento, e aree di sosta dedicate alla ricarica delle auto elettriche. L'hub, che avrà anche un altro ingresso da via della Lira italiana, sarà servito da un terminal – più grande e funzionale di quello attualmente presente – dotato di biglietterie, sale d'attesa, bagni pubblici e info-point turistico».