Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 20:05

Incendio tra Ugento e Lido Marini: a fuoco la pineta, bagnanti in fuga

Incendio tra Ugento e Lido Marini: a fuoco la pineta, bagnanti in fuga

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Evacuata una masseria, richiesto l’intervento dei Canadair

Giovedì 27 Luglio 2023, 18:07

31 Luglio 2023, 17:42

LECCE - Un vasto incendio è in corso a Torre Mozza, la marina di Ugento, nel Salento ionico. Le fiamme stanno aggredendo la pineta. Sul posto sono al lavoro vigili del fuoco e protezione civile ed è stato chiesto l’invio di Canadair. A scopo precauzionale è stata evacuata una delle strutture ricettive, l’antica masseria di Rottacapozza. I bagnanti vengono fatti allontanare dai lidi e si registra il danneggiamento di alcune auto.

Si teme che il fronte del fuoco, alimentato dal forte vento, possa avanzare velocemente verso la zona dei villaggi turistici. Senza sosta le operazioni dei vigili del fuoco nel Sud per la lotta e il contrasto agli incendi boschivi.

Da domenica sono stati effettuati 3.232 interventi tra Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna, dai 9.846 vigili del fuoco che si sono alternati nelle operazioni di soccorso nelle 4 regioni. In Sicilia 1.414 gli interventi svolti per antincendio boschivo, il numero più alto tra le regioni del Sud: squadre al lavoro nel palermitano, in zona Altofonte, e in provincia di Catania a Belpasso e Valverde. n Puglia, dove sono stati effettuati 879 soccorsi per incendi di bosco e vegetazione, ancora attenzionata la situazione a Marina di San Cataldo, a Lecce. In Calabria sono 727 gli interventi portati a termine.

A Crotone squadre al lavoro lungo la SS 106 in località Le Castella a Isola di Capo Rizzuto. Sono 212 gli interventi del Corpo nazionale in Sardegna per incendi boschivi. A Villagrande, nel nuorese, squadre stanno operando in contrasto a un incendio di macchia mediterranea.

LE IMMAGINI LIVE DEI BAGNANTI 

Gente in fuga dai lidi di Marina d'Ugento e Lido Marini: il fumo invade le spiagge. Ecco le immagini in diretta. Il fuoco, partito da Torre Mozza, è avanzato di circa tre-quattro chilometri, fino a raggiungere Lido Marini dove è stato evacuato un villaggio turistico all’ingresso della località marittima. A quanto è dato sapere gli accessi a Torre Mozza sono chiusi per la presenza delle fiamme. Sul posto sono al lavoro due Canadair.

Il fuoco è partito dalla zona alta di Torre Mozza, ha aggredito il bosco, poi la pineta, ha superato la statale ed ha raggiunto prima Torre Mozza e poi, spinto dal vento, Lido Marini. Non si registrano feriti, ma alcune persone sono state soccorse per aver inalato del fumo. 

LE RASSICURAZIONI DELLA PREFETTURA

Il fronte del fuoco ad Ugento «è sotto controllo», è «stata evacuata una struttura ricettiva (l'antica masseria di Rottacapozza, ndr) nella quale vi erano oltre 100 persone» e «sono in corso le operazioni di spegnimento, anche con l’utilizzo di due canadair». Lo si apprende dalla Prefettura di Lecce dove è al lavoro un’unità di crisi dedicata alle attività antincendio. La masseria avrebbe subito danni perché ha preso fuoco il deposito della masserizie e sono state danneggiate le auto di alcuni turisti ferme nel parcheggio.

Per spegnere il fuoco è stato chiesto l’invio di altre squadre da Taranto e Brindisi e di due moduli anti incendio dalla Basilicata e dalla Campania.

L’area del rogo che ha interessato Torre Mozza e Lido Marini, le marine di Ugento, è stata circoscritta e gli oltre 100 turisti evacuati dalla masseria di Rottacapozza sono quasi tutti ospitati presso altre strutture ricettive della zona. Solo alcuni hanno deciso di lasciare il Salento. Lo si apprende dalla Prefettura di Lecce che sta coordinando le operazioni.

IL DOLORE DEL SINDACO DI UGENTO

«Questo è un crimine. Hanno bruciato la mia terra verde, un bene prezioso distrutto da chi non sa che fare e provoca questi disastri». Lo dice il sindaco di Ugento, Salvatore Chiga, che da ore sta vigilando sull'incendio che ha colpito le marine di Torre Mozza e Lido Marini. «per fortuna che il fuoco non è arrivato dentro il centro abitato, altrimenti sarebbe stata una tragedia. Devo dire grazie a tutti, a tutti coloro che stanno continuando a prodigarsi senza sosta e che stanno dando l’anima».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)