Ha preso il via il giuramento del governo Meloni, in diretta dal Quirinale. «Questa volta il tempo è stato breve» grazie alla «chiarezza dell’esito elettorale», ha commentato Mattarella. Ventiquattro i ministri di cui sei donne. Tra gli altri, Giorgetti al Mef. Lo Sviluppo economico diventa Imprese e Made in Italy, le Politiche agricole cambiano in Agricoltura e Sovranità alimentare. «Ecco la squadra di Governo che, con orgoglio e senso di responsabilità, servirà l’Italia. Adesso subito al lavoro». Lo twitta il premier Giorgia Meloni appena uscita dal Quirinale dopo il giuramento del suo governo.
Gli auguri di Bardi
«L'Italia ha un governo politico espressione della libera scelta dei suoi cittadini. Gli elettori hanno determinato le condizioni per garantire la necessaria stabilità utile ad affrontare tutte le delicate questioni che ci attendono». Lo ha scritto - in una nota diffusa dall’ufficio stampa - il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi (centrodestra).
«Al premier Giorgia Meloni e ai ministri tutti - ha aggiunto il governatore lucano - auguro di lavorare intensamente e coralmente per trovare le migliori e più rapide risposte alla moltitudine di questioni che le famiglie, le imprese e enti locali si trovano ad affrontare in questo difficile momento. Con queste elezioni il centrodestra ha determinato un fatto storico eleggendo la prima donna italiana Presidente del Consiglio. Finora la massima carica ricoperta da una donna era stata quella di Elisabetta Alberti Casellati come presidente del Senato, rieletta nella nostra Basilicata e oggi ministra per le Riforme nel governo. A lei rivolgo un augurio particolare. Sono sicuro che saprà rappresentare le istanze dei nostri territori che ha conosciuto durante la campagna elettorale, insieme ai progetti e alle ambizioni che i lucani le hanno affidato. Aver contribuito come lucani a portare nell’esecutivo una persona di valore - ha concluso Bardi - ci rende orgogliosi».