Tartarughe «Caretta caretta» depongono uova tra i bagnanti a Ugento e Porto Cesareo
Giunti sul posto gli esperti hanno individuato subito le chiare tracce del passaggio di una tartaruga sulla spiaggia, che dalla linea di riva giungevano fino a circa 15 metri sulla spiaggia emersa
Domenica 05 Luglio 2020, 15:23
16:44
LECCE - Sorpresa questa mattina su due delle spiagge più frequentate della costa ionica del Salento: sia a Ugento che a Porto Cesareo due esemplari di tartaruga marina Caretta caretta hanno nidificato in un tratto di spiaggia libera.
Come mostrano le immagini del video la tartaruga stava scavando per deporre le uova a Ugento. La prassi vuole che dopo la deposizione, l'esemplare ricopra di sabbia la tana e prende il mare. Le tartarughe prima di deporre fanno una serie di sopralluoghi, per controllare le condizioni della sabbia: se non sono ottimali non depongono. In questo caso invece è andato tutto a buon fine, grazie all'operatodel centro di recupero tartarughe marine di Calimera e di alcuni sea watcher volontari che hanno messo in sicurezza l'area con una recinzione.
L'altra deposizione è avvenuta invece a ridosso dello stabilimento balneare Le Dune di Porto Cesareo. È stato proprio il personale del lido a segnalare questa mattina all’alba all’Area Marina protetta di Porto Cesareo, la sospetta nidificazione, rivelatasi poi vera.Gli operatori di Amp e dell’Ufficio Locale Marittimo Torre Cesarea, si sono quindi recati sul posto, prima dell’arrivo degli avventori balneari che considerando il periodo e la zona avrebbero potuto distruggere inconsapevolmente la nidiata.
Giunti sul posto gli esperti hanno individuato subito le chiare tracce del passaggio di una tartaruga sulla spiaggia, che dalla linea di riva giungevano fino a circa 15 metri sulla spiaggia emersa. La segnalazione si è rivelata fondamentale per la tutela della nidiata, poiché pochi minuti dopo gli operati si sono ritrovati circondati da centinaia di curiosi, tanto da aver dovuto subito recintare il sito con dei lettini messi a disposizione da parte del lido vicino.evitando anche eventuali assembramenti.
Il sito è monitorato grazie al sistema di videosorveglianza della AMP porto Cesareo che sarà ulteriormente appositamente implementato in queste ore. Questa è di fatto, la prima nidificazione segnalata ed individuata nello Jonio pugliese per la stagione 2020. Il personale ha operato con l’autorizzazione in deroga di cui al Centro di Recupero Tartarughe Marine dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto.