Primo Maggio, la pizzica di Sangiorgi: «Forza Taranto, Forza Puglia, Forza casa»
Iniziativa per l’1 maggio Libero e Pesante, la manifestazione organizzata dall’omonimo Comitato che quest’anno diventa piazza virtuale per dare spazio alle testimonianze degli artisti e dare voce ai territori in lotta.
Venerdì 01 Maggio 2020, 19:48
Giuliano Sangiorgi dei Negramaro ha inviato un video di saluto, in cui si dichiara felice di essere insieme ai tarantini e ai pugliesi ("mi mancate, ci mancate"), ai quali dedica, con la collaborazione di Raffaele Casarano, una pizzica, "un vecchio canto della nostra tradizione», ovvero «Quannu te llai la facce», e augura a Taranto di tornare «ai vecchi tempi. Il cielo, il mare, l’aria a Taranto torneranno a essere puliti - auspica l’artista salentino - tanto da ispirarci ancora nuove canzoni belle come questa. Forza Taranto, forza Puglia, forza casa».
La dedica nell'ambito dell’1 maggio Libero e Pesante, la manifestazione organizzata dall’omonimo Comitato che quest’anno diventa piazza virtuale per dare spazio alle testimonianze degli artisti e dare voce ai territori in lotta.
«Molti operai del mondo dello spettacolo stanno soffrendo. Il settore va sostenuto e incentivato perchè questo fermo delle attività dovuto all’emergenza Coronavirus sta avendo delle conseguenze pesantissime» ha detto Samuel dei Subsonica intervistato da Roy Paci sui canali social. «Gli artisti - ha aggiunto Samuel - sono sul palco ma grazie a moltissime persone che lo montano, che organizzano e creano spazio perchè ci sia quel palco».
I direttori artistici del concertone di Taranto stanno intervistando sul web alcuni dei protagonisti del docufilm che andrà in onda stasera su La7 dopo Propaganda live. Diodato ha incontrato in videoconferenza Ghemon, già protagonista di edizione passate della kermesse tarantina. «Per questa città - ha osservato l’artista - le ragioni di questa giornata sono sono doppie o triple. Abbiamo sempre voluto partecipare per aiutare la manifestazione a essere un megafono di problematiche importanti. Ma il palco del primo maggio di Taranto è sempre stato accompagnato da un’atmosfera di compagnia. La città ha questo spirito. E’ una manifestazione che deve abbattere le barriere e portare le persone a riconoscersi nella bellezza».