Coronavirus, donate a medici e personale del Miulli mille zeppole per San Giuseppe
Solidarietà da 3 pasticceri locali che hanno consegnato poco fa i dolci ai "nuovi eroi"
Giovedì 19 Marzo 2020, 15:03
15:54
BARI - Mille zeppole sono state donate oggi al personale dell'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti per festeggiare, anche se a distanza e con la quarantena da Coronavirus, la festa del papà e di San Giuseppe. L'iniziativa è di un gruppo di pasticceri della provincia di Bari (Eustachio Sapone di Acquaviva delle Fonti, Piero Netti di Castellana Grotte e Giuseppe Salierno di Bitonto).
“Oggi è tempo di rispetto delle regole e anche di solidarietà. Abbiamo preferito evitare la vendita a domicilio perché preferiamo tutelare i nostri dipendenti. Vogliamo che non siano esposti a rischi inutili così da poter tornare più presto al nostro lavoro tutti insieme. Ognuno di noi, nel proprio laboratorio, preparerà le zeppole da donare”, hanno dichiarato i tre pasticceri.
Un piccolo gesto di solidarietà per regalare un sorriso agli operatori che stanno svolgendo in modo encomiabile il loro lavoro in reparto e che si preparano ad affrontare il picco atteso nei prossimi giorni.
LE PAROLE DEL SINDACO CARLUCCI - «Ringrazio i pasticceri Eustachio Sapone e Vincenzo Casucci di Acquaviva, Giuseppe Salierno di Bitonto e Pietro Netti di Castellana Grotte per questo bel gesto nei confronti del personale medico dell'ospedale Miulli.
Per noi è un modo per far sentire tutto il nostro affetto, l'affetto della comunità di Acquaviva, a tutti i dipendenti e ai lavoratori dell'indotto impegnati nell'emergenza coronavirus, che devono rinunciare in questi i giorni ai loro affetti. Buona festa del Papà e buon San Giuseppe a tutti voi e a tutti i cittadini di Acquaviva»