Bari, Maria Grazia Cucinotta è la madrina di Race for the Cure
La corsa di 5 o 2 km delle donne in rosa organizzata dall’associazione Susan G. Komen per la lotta ai tumori del seno
Venerdì 10 Maggio 2019, 18:05
19:11
BARI - Torna a Bari per il 13esimo anno la Race for the Cure, la corsa delle donne in rosa organizzata dall’associazione Susan G. Komen per la lotta ai tumori del seno. Il 19 maggio alle 10, in contemporanea con il Circo Massimo di Roma, la manifestazione, una corsa di 5 chilometri competitiva o amatoriale e una passeggiata di 2 chilometri, partirà da piazza Prefettura a Bari e percorrerà lungomare e centro storico, dopo lo start che arriverà in diretta streaming dalla Capitale. L’evento sarà preceduto il 17 e 18 maggio da incontri a tema ed esibizioni sportive e musicali nel «Villaggio della Salute» che sarà allestito in piazza Prefettura, dove saranno offerte anche consulenze multidisciplinari da parte di medici specialisti.
Madrina della manifestazione è l’attrice Maria Grazia Cucinotta, che ha partecipato oggi alla conferenza stampa di presentazione della tre giorni barese. «Questa fantastica corsa per la vita mi ha rapito il cuore, è l’esperienza più emozionante che una persona possa fare» ha detto Cucinotta. "Sono 19 anni che faccio questa meravigliosa manifestazione che non è soltanto una corsa, è un lavoro per ricordare alle donne di fare prevenzione» ha aggiunto l’attrice, raccontando l'emozione di «vedere tutto questo fiume di gente che corre per la vita, per supportare quelle donne che stanno ancora lottando e che grazie alla Komen non sono più sole, hanno una spalla sulla quale potersi appoggiare e qualcuno che si possa prendere cura di loro». La manifestazione sarà aperta a Roma il 16 maggio dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che al Quirinale riceverà una una delegazione di Komen Italia.
Oggi a Bari il presidente nazionale dell’associazione, Riccardo Masetti, ha ricordato che quello al seno «è il tumore più frequente nelle donne, l’incidenza è in aumento, ci sono 52 mila nuove diagnosi ogni anno e, per quanto sia una malattia curabile, nel più del 90% dei casi se la diagnosi è precoce, molte donne ancora arrivano in ritardo. Il senso di questa manifestazione è proprio quello di tenere alta l'attenzione sull'importanza della prevenzione e lo facciamo attraverso la testimonianza delle donne in rosa, che hanno affrontato personalmente questa malattia e che diventano ambasciatrici della prevenzione. Il loro è un messaggio molto forte di sensibilizzazione e di incoraggiamento a chi sta affrontando la malattia adesso».
In occasione della Race for the Cure si corre ma si raccolgono anche fondi, grazie ai quali Komen realizza progetti, più di 850 in vent'anni con un investimento di 17 milioni di euro. In Puglia nell’ultimo anno sono stati approvati 14 nuovi progetti. «L'obiettivo - ha detto Linda Catucci, presidente Komen Puglia - è abbracciare tutte le donne in rosa. Siamo orgogliosi per il crescente sostegno che ci arriva dai cittadini di Bari e dalla Puglia perché è interamente dedicato alle donne, al loro benessere e alla loro salute».
«È la sanità che viene costruita dal basso, - ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - attraverso una visione strategica che viene offerta da associazioni come Komen rendendo più umane le nostre organizzazioni burocratiche e che restituisce a tutti noi il senso di una battaglia di comunità contro il tumore del seno».
Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, «figlio di un uomo in rosa» come lui stesso ha raccontato e che ha annunciato che correrà con la figlia di 10 anni, si è detto pronto ad accogliere il «fiume rosa» che anche quest’anno invaderà la città (lo scorso anno c'erano 18mila iscritti) per diffondere «i messaggi importantissimi della prevenzione e dell’aiuto alle famiglie»