In Puglia e Basilicata
Il reportage
19 Novembre 2018
Graziana Capurso
BARI - Dalla lunga fila per il ritiro della famosa Gcard, passando per l'accesso al centro storico attraverso i tornelli e poi le luminarie sul mare e le bancarelle natalizie: sono questi gli ingredienti di 'Meraviglioso Polignano' l'evento che tanto sta facendo discutere i pugliesi e su cui circolano poche informazioni e ben confuse: per fare chiarezza abbiamo deciso di seguire personalmente la trafila di un comune turista che voglia trascorrere una serata nel borgo pugliese. Ecco il risultato.
La manifestazione è entrata nel vivo con un primo weekend che ha suscitato molto interesse e che ha registrato una partecipazione significativa: ben 10mila le card vendute. Bancarelle, luminarie e una pista di ghiaccio come cartolina di benvenuto, prima di entrare nel borgo antico.
Come prima tappa si va all'infopoint vicino la statua di Modugno: qui troviamo una bella coda (con un'attesa stimata di un paio d'ore) per il ritiro della card dove la gente chiede informazioni: i 5 euro per accedere all'area rossa si pagano una volta sola o sempre? A dare risposta è direttamente uno degli operatori secondo cui bisogna pagare ogni volta (nelle informazioni pubbliche si dice che con la card si entra fino al 6 gennaio).
Dopo aver ritirato la card assieme ad una ricevuta “anonima”, attraversiamo i tornelli e ci immergiamo nell'atmosfera natalizia: ad attenderci troviamo un albero addobbato a festa alto 18 metri, il villaggio di Santa Claus con stand stracolmi di oggetti e dolcetti, e tante lucine colorate che illuminano la città vecchia e il mare d'inverno.
Ma se durante il tour vi dovesse venir fame, mi raccomando cercate subito uno degli addetti ai lavori (sempre se ci riuscite) che dopo aver passato la vostra card su un lettore, vi rilascerà un ticket (sempre anonimo) con cui ritirare il prodotto da voi scelto. Fin qui, tutto bene, più o meno. L'unico dubbio che resta riguarda gli accessi futuri: per ri-entrare a Polignano occorrerà pagare di nuovo il ticket di 5 euro? Oppure no? Organizzazione superficiale o semplicemente gestione in fase di rodaggio? Questo è il vero dilemma, ma lo scopriremo meglio fino al 6 gennaio. Nel frattempo l'iniziativa non dispiace affatto.
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Commenti all'articolo
dmimmo
21 Novembre 2018 - 08:52
questi incassi sono tutti esentasse, dove vanno a finire.
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