Prof. Gesualdo: «Primo trapianto al mondo a partire da donatore cadavere»

Il coordinatore del Centro Regionale Trapianti e il presidente della Regione Michele Emiliano hanno presentato l'eccezionale risultato ottenuto con il metodo 'cross-over'

Redazione online

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Domenica 12 Agosto 2018, 20:07

16 Febbraio 2019, 19:29

Il primo trapianto di rene incrociato al mondo (modalità cross-over) è stato eseguito al Policlinico di Bari, e permetterà di allungare la vita di quattro persone, evitando loro la dialisi, con l’utilizzo di un solo organo da donatore deceduto. Il programma seguito, che si chiama 'Deck' (DECeased-Kidney) e prevede l’uso di organi da donatore deceduto, ha innescato una catena di trapianti tra coppie immunologicamente incompatibili. I risultati di questo eccellente passo avanti nella sanità sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa a cui ha preso parte il coordinatore del Centro Regionale Trapianti, prof. Loreto Gesualdo, e il Presidente Michele Emiliano

(Foto e video Luca Turi)

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