“Un giorno durante uno dei nostri concerti chiesi a Mogol da dove nascessero le loro canzoni. Lui mi disse semplicemente che Lucio Battisti era un genio". Fabio “Red” Rosso omaggia così “la vera musica”, capace, ieri ora e sempre, di far divertire e sognare, e pure ballare, come accaduto ieri in un TeatroTeam di Bari pressoché esaurito.
Senza stravolgimenti, ma con arrangiamenti che richiamano l’anima blues e rock di un cantautore “che ha cambiato la musica italiana con Domenico Modugno, uno che David Bowie ha definito un genio della melodia”, con la sua band ripercorre i brani più noti e rappresentativi, da “Amarsi un po’” ad “Acqua azzurra, acqua chiara”, da “Mi ritorni in mente a “Il mio canto libero”, canzone che ispira il titolo del concerto, in replica oggi 5 gennaio al Teatro Apollo di Lecce e domani 6 gennaio al Teatro Orfeo di Taranto (sempre alle ore 21).
Si vede che il vocalist “Red”, innamorato perso di Battisti, è immerso nel ruolo, assistito dagli altri elementi del gruppo (Emanuele “Graffo” Grafitti e Luigi Di Campo alle chitarre, Alessandro Sala al basso e alla programmazione computer, Jimmy Bolco e Marco Vattovani alla batteria e alle percussioni, Luca Piccolo alle tastiere, con le splendide voci di Joy Jenkins e Michela Grilli). “È la prima volta che veniamo in Puglia”, afferma Rosso. A giudicare dal riscontro del pubblico, non sarà l'ultima.
