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GAZZETTA TV Alla scoperta della Spirulina: il super food green che viene dalle alghe e dalla Puglia

Graziana Capurso (Video e montaggio Attilio Cucci e Giuseppe Viviani)

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Benvenuti nel mondo di Apulia Kundi, startup pugliese che produce spirulina naturale e pura al 100 per cento, oltre a cibi funzionali a base di quest’alga

Ci sono storie che iniziano con una sfida e finiscono con una rivoluzione. È il caso di Apulia Kundi, una startup tutta made in Puglia che da un'intuizione ha trasformato una semplice alga, la Spirulina, nel cibo del futuro. Oggi le telecamere di Gazzetta Tv vi portano alla scoperta di questo particolare super food che è coltivato proprio in Puglia. Più precisamente a Gravina. A raccontarci la genesi e la particolarità di questa alga è Danila Chiapperini, ceo e co-fondatrice di Apulia Kundi, azienda dal cuore green, con le radici ben piantate nella terra di Gravina in Puglia e lo sguardo rivolto al futuro del cibo.

Viaggio indietro (e avanti) nel tempo

Nel 2008, in una zona poverissima dell’Africa orientale, due giovani italiani osservavano con attenzione una vasca dal contenuto insolito: un’acqua verde-blu popolata da una microalga. Danila Chiapperini, antropologa classe 1980, e Raffaele Settanni, chimico classe 1979, stavano partecipando a un progetto di cooperazione allo sviluppo. Lei si occupava di formazione e inclusione sociale, lui di trattamento delle acque.

«In uno di quei centri nutrizionali, dove si accoglievano mamme e bambini malnutriti, c’era una vasca di spirulina – racconta Danila – utilizzata per integrare l’alimentazione. I risultati erano visibili: maggiore energia, miglioramento delle difese immunitarie, un concreto impatto sulla qualità della vita, anche in persone affette da AIDS». Così nasce l'idea di Apulia Kundi. Una storia che affonda le radici in un’intuizione lontana, e che oggi prende forma a Gravina in Puglia, dove queste due menti pugliesi hanno trasformato una microalga in una macro-opportunità.

I due, ironia della sorte, hanno iniziato a studiare le alghe per contrastarle ma una volta scoperta la Spirulina, la lampadina si è accesa nelle loro menti. Questa microalga blu-verde, microscopica ma potentissima, usata da secoli da civiltà come gli Aztechi e oggi riscoperta come una delle fonti di nutrimento più complete e sostenibili al mondo. Da lì, il cambio di rotta: non più “nemici” delle alghe, ma ambasciatori della loro potenza.

Cos’è la Spirulina? Un superfood (quasi) alieno

Prima di addentrarci nell’universo Apulia Kundi, un passo indietro. Cos’è la Spirulina? Tecnicamente è una cianobatteria (non proprio un'alga, ma ci siamo quasi), e cresce spontaneamente in ambienti salmastri e alcalini. La cosa sorprendente è che esiste sulla Terra da oltre 3,5 miliardi di anni – praticamente una nonna dell’evoluzione. Ma nonostante l’età, è tra gli alimenti più moderni e futuristici che si conoscano.

La FAO l’ha definita “il cibo del futuro”. È azzurra, sa (un po’) di mare ed è alla base dell’alimentazione nelle zone blu del pianeta, quelle dove le persone vivono più a lungo e meglio.

La spirulina non è un’alga marina, ma una microalga d’acqua dolce, endemica delle regioni tropicali: Africa, America Centrale, India, Oriente. Cresce solo in condizioni molto particolari, in laghi alcalini e salmastri. Eppure, oggi la si coltiva anche in Italia, ricreando artificialmente le sue condizioni ideali: è esattamente ciò che fanno Danila e Raffaele a Gravina.

La spirulina è una vera miniera di nutrienti:

  • Fino al 70% di proteine nobili, con tutti gli amminoacidi essenziali.

  • Tutte le vitamine del gruppo B, inclusa la preziosa B12.

  • Ferro biodisponibile, zinco, magnesio, potassio, fosforo, calcio, vitamina C, K, H.

  • Un contenuto di betacarotene 45 volte superiore alle carote.

  • Una concentrazione di ferro 45 volte quella degli spinaci.

  • Omega 3 e 6, antiossidanti naturali come la ficocianina, clorofilla e pigmenti antinfiammatori.

«È come un integratore naturale potentissimo – dice Danila – ma in forma di cibo. E aiuta davvero a vivere meglio».

I benefici: per l’uomo e per il pianeta

Il consumo regolare di spirulina migliora energia, concentrazione, tono dell’umore. Abbassa il colesterolo LDL, riduce gli zuccheri nel sangue, depura da metalli pesanti, sostiene fegato e reni. Rinforza il sistema immunitario, protegge le ossa, mantiene elastica la pelle. Ma non è solo un superfood per l’uomo: è anche un super-alleato per l’ambiente.

Come spiega Danila, “coltivare spirulina è sostenibile: richiede pochissima acqua (un cinquantesimo rispetto all’allevamento animale), nessun pesticida, nessun consumo di suolo agricolo. E da sempre, noi di Apulia Kundi scegliamo la via naturale: niente serre, coltivazione stagionale, dalla primavera all’autunno, nel pieno rispetto dei ritmi della natura.”

Da missione africana a impianto pugliese

Nel 2010 nasce l’idea. Nel 2012 arriva la svolta con la vittoria del bando Principi Attivi, che dà loro tempo e fondi per progettare un impianto pilota. In Europa, erano i soli. Iniziano come associazione di divulgazione scientifica a Grumo Appula, poi diventano srl e infine startup innovativa nel 2016.

Oggi Apulia Kundi è una realtà consolidata, che produce spirulina naturale e pura al 100%, ma è anche un punto di riferimento per la formazione, l’innovazione e lo sviluppo di progetti di algacoltura.

Il know-how accumulato non resta in casa: viene condiviso con start-up, enti e aziende, creando una rete che promuove nuovi modelli di economia verde.

Un menu tutto green (e tutto pugliese)

La spirulina firmata Apulia Kundi è essiccata a freddo, per preservarne tutte le proprietà nutrizionali. Ma soprattutto, è delicata nel gusto – niente retrogusto marino! – ed è diventata la base per una gamma di prodotti alimentari innovativi:

  • Stick di spirulina pura (da 20g a 200g),

  • Pasta artigianale a base di spirulina: pronta in 4 minuti, ha un valore nutrizionale paragonabile a pasta e legumi (e realizzata in economia circolare con il pastificio Andriani, il principale produttore di paste gluten free in Italia)

  • Birra alla spirulina, frutto di collaborazioni con microbirrifici pugliesi,

  • Snack salati, barrette, cracker funzionali,

  • E l’ultima meraviglia: il miele alla spirulina.

«Con solo il 2% di spirulina – spiega Danila – abbiamo trasformato il miele in un vero integratore proteico. Non è troppo dolce, e si presta anche a piatti salati. È perfetto a colazione, il pasto più importante della giornata».

Come consumare la spirulina

Un cucchiaino al giorno (circa 2 grammi) è sufficiente. Per sportivi e vegani, si può arrivare a 4g. L’ideale? A colazione, mescolata a yogurt, frullati, porridge. A pranzo può insaporire vellutate o insalate, ma va aggiunta a cottura ultimata, perché il calore ne riduce i benefici. È un ingrediente perfetto per uno stile di vita sano, naturale, consapevole.

Il futuro è verde-blu. E parla pugliese

In un mondo affamato di soluzioni sostenibili, Apulia Kundi ci insegna che a volte le risposte non stanno solo nelle nuove tecnologie, ma in forme di vita antiche miliardi di anni, reinterpretate con creatività, passione e visione. Dalle acque del passato alla tavola del futuro, la spirulina coltivata a Gravina in Puglia è un piccolo miracolo verde-blu, nato dalla caparbietà di due pugliesi che hanno scelto di restare, investire e creare nella propria terra. Chapeau.

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