La colomba di Pasqua made in Puglia: ecco la ricetta
Siamo andati a curiosare come viene realizzata la tipica colomba pasquale dalle sapienti mani di due panificatori pugliesi doc Nico Carlucci e Michele Maiullaro
Domenica 20 Aprile 2025, 04:13
BARI - Giorno di Pasqua: in Puglia c'è solo un dolce che regna sulle tavole, la colomba. Che sia al pistacchio, al cioccolato, alle mandorle o con la glassa o addirittura salata: ce n'è davvero per tutti i gusti.
In occasione di questo giorno speciale con Gazzetta Tv siamo andati a curiosare in uno dei "tempi" della colomba pugliese: a Cassano Delle Murge. Qui Nico Carlucci e Michele Maiullaro, sapienti maestri panificatori, pluripremiati a livello nazionale e mondiale, hanno realizzato per noi questo mitico dolce e ci hanno consegnato anche la loro esclusiva ricetta. Guardare per credere.
Tra realtà e leggenda
La colomba di Pasqua rappresenta una delle ricette più famose della nostra tradizione e ha una duplice origine, una leggendaria e una storica. Secondo la leggenda, durante l'assedio della città di Pavia nell'epoca longobarda che durò circa tre anni, il re Alboino ricevette in dono dalla popolazione del luogo un pane dolce a forma di colomba come simbolo di pace proprio poco prima del periodo pasquale.
Secondo un altro racconto della tradizione, la creazione di questo dolce si attribuisce a San Colombano, un monaco irlandese che fondò numerosi monasteri in tutta Europa, tra cui quello famoso di Bobbio in Italia. Si narra che, attorno al 610, in quella che era la capitale dei Longobardi la regina Teodolinda avesse ospitato un gruppo di pellegrini irlandesi, guidati da san Colombano. La sovrana offrì agli ospiti cani di selvaggina e ricche libagioni, ma il santo declinò perché era periodo di Quaresima. Teodolinda e il marito Agilulfo interpretarono il rifiuto come un’offesa personale e fu allora che Colombano, benedicendo la selvaggina, la trasformò in bianche colombe di pane.
L’invenzione di questo dolce caratteristico, in realtà, trae le sue origini nel 1930 quando il pubblicitario Dino Villani, al servizio di un'azienda dolciaria milanese, pensò di lanciare sul mercato un dolce tipico per la Pasqua, puntando però sul risparmio; gli venne così l’idea di utilizzare gli stessi macchinari e lo stesso impasto dei panettoni natalizi cambiando però la forma che diventò quella della colomba, aggiungendo anche una glassa all’amaretto e alle mandorle. Come è intuibile, questa nuova creazione incontrò un grande successo commerciale. Da allora la colomba è diventato il simbolo per eccellenza del periodo pasquale e a oggi possiamo godere di una grande quantità di varianti dello stesso dolce, infatti oltre a quello classico, sono state create anche colombe con ricette differenti, farcite e ricoperte di creme diverse rispetto a quelle tradizionali.