BARI - La performance di ieri sera all'Ariston di Lucio Corsi con Topo Gigio è un chiaro omaggio a Domenico Modugno e alla Puglia. Non solo per la scelta della canzone Nel blu, dipinto di blu. A spiegarlo è lo stesso cantautore toscano che nel corso di numerose interviste ci ha tenuto a ribadire le sue ragioni per l'inedito duetto sulle note del polignanese Mr. Volare fatto proprio con la mitica marionetta: «Io sono fiero di questo duetto, non è una gag, anzi. Topo Gigio esordì in televisione nel 1958 con la voce di Modugno; pochi lo sanno - ha affermato Corsi in numerose interviste - perciò, è come se in qualche modo rincontrasse la sua canzone e tra l'altro Modugno fu il primo cantautore a vincere un Festival», ha dichiarato prima di salire sul palco dell'Ariston per la quarta serata.
«La musica è sempre stata una fuga dalla realtà per me. Topo Gigio è un personaggio di fantasia per eccellenza ma è anche molto più reale di tante persone che conosco. Questo duetto lo vivo in maniera molto seria, una cosa a cui tengo. Mi ha insegnato come non diventare una marionetta, mi ha insegnato come fare a tagliare i fili di chi ti vorrebbe far muovere a suo piacimento».
Un'esibizione che ha premiato l'inedita coppia, che si è classificata seconda dietro a Giorgia e Annalisa.
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