BARLETTA - La brutale aggressione a colpi di mazza da baseball, calci e pugni, che qualche giorno fa ha quasi ucciso un 48enne di Barletta, sarebbe stata la vendetta dopo un incidente stradale. La vittima del violento pestaggio, cioè, il giorno primo avrebbe investito la sorella del suo aggressore, fuggendo poi senza prestare soccorso. A dieci giorni dal fatto per entrambi è scattato l’arresto: Antonio Lanotte è finito in carcere con l’accusa del tentato omicidio premeditato di Pietro Borraccino, a sua volta arrestato, ai domiciliari, per omissione di soccorso.
I due fatti, che gli uomini del commissariato di Barletta hanno ricostruito e collegato in pochi giorni, risalgono al 2 e al 3 marzo scorsi. La domenica sera, all’esterno di una discoteca alla periferia della città, Borraccino avrebbe investito con la propria auto due ragazze, causando loro diverse lesioni. Dopo averle colpite, avrebbe aperto lo sportello della macchina per...