ANDRIA - Manifestazione di protesta, questa mattina all'ingresso dell'ospedale Bonomo di Andria, che ospita la sede legale di Sanitaservice, organizzata dai sindacali Fp Cgil Bat, Cisl Fp e Uil Fpl.
«Dal Primo aprile, circa 47 lavoratori assunti per tramite agenzia interinale di somministrazione lavoro per conto della Sanitaservice Asl Bt, sono rimasti a casa, qualora il loro contratto in scadenza il 31 marzo 2023 non sia prorogato - è scritto in una nota a firma dei referenti dei sindacati, Remini-Marzano, Stellacci-Carpentiere e Mennuni -. A tale carenza, si andrebbero ad aggiungere ulteriori carenze strutturali di organico della stessa società in house Asl Bt di altre 30 unità lavorative andate via a vario titolo (pensionamento, ecc.) e mai sostituite, per una carenza di circa 79 unità lavorative generando così “interruzione di pubblico servizio ed una drastica riduzione dei servizi minimi essenziali garantiti in tutte le strutture sanitarie e territoriali dell’Asl Bt ove gli stessi sono impiegati da anni, al servizio della cittadinanza e utenza, nelle more del nuovo business plane».
«Per tale ragione, stante l’urgenza di dover ricevere risposte rispetto al blocco delle assunzioni disposto dalla Regione Puglia - prosegue la nota - con la presente siamo formalmente a “dichiarare lo stato di agitazione del personale impiegato presso la Sanitaservice Asl Bt” con indizione di un primo sit-in o manifestazione pubblica, a cui seguiranno più incisive forme di protesta anche ad oltranza».