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"Rinascimento" a Trani, in mostra 22 macchine realizzate dai progetti originari di artisti del 400
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Per la prima volta in esposizione le opere (quasi tutte in scala reale) perfettamente funzionanti, realizzate dall’ingegner Giuseppe Manisco
TRANI - Benché il periodo del Rinascimento sia, nell’immaginario comune, ricondotto ed associato ad una fioritura eccezionale nel campo delle arti e delle lettere, lo straordinario sviluppo che si registrò nell’ambito dei saperi tecnici non può essere tralasciato. Un processo di rinnovamento che prese avvio, in Italia, alla fine del Trecento, per essere alimentato fino a tutto il Quattrocento, e che produsse una serie di straordinarie realizzazioni, ad opera di artisti-ingegneri apprezzati e ricercati da pontefici, principi e sultani. Lo scenario culturale del Quattrocento manifestò un incredibile fervore di attività tecniche, spesso di estrema audacia e di solito condotte a felice compimento di cui, già prima dell’entrata in campo di Leonardo da Vinci, si resero protagonisti numerosi artisti di notevole talento.
Su tali suggestioni è basata la mostra “Rinascimento, architettura-ingegneria-scienza-tecnica”, organizzata dall'Associazione delle Arti con il patrocinio del comune di Trani, in collaborazione con CREATTIVAmens e il Museo Leonardo da Vinci di Galatone (Le). Una mostra inedita, dal 29 aprile al 21 agosto 2022 a Palazzo delle Arti Beltrani a Trani (BT), che presenta al pubblico le realizzazioni tecniche più significative di alcuni artisti-ingegneri dell’epoca e mostra come Leonardo rappresenti non un unicum, ma la summa più alta ed originale di questo processo di rinnovamento dei saperi tecnici che attraversò l’intero Rinascimento. Per la prima volta in assoluto ben 22 macchine (inedite), per la maggior parte in scala reale e perfettamente funzionanti, pensate ad hoc per l’allestimento ‘site specific’ di Palazzo Beltrani dall’ingegner Giuseppe Manisco, che le ha realizzate seguendo i progetti originari di artisti, architetti e ingegneri dell’epoca con le tecniche di lavorazione del tempo come, per esempio, quella della forgiatura a caldo.
La mostra si inscrive a pieno titolo nella programmazione di alto profilo culturale di Palazzo delle Arti Beltrani, teatro espositivo d’eccezione, inserito nel circuito dei Poli biblio-museali di Puglia. «Auspichiamo che la mostra, un unicum nel suo genere, segni il vero Rinascimento della cultura dopo due anni di pandemia – commenta Niki Battaglia, direttore di Palazzo delle Arti Beltrani -; è solo l’inizio di tantissimi eventi di pregio che abbiamo inteso proporre al pubblico per tutta la bella stagione, al fine di essere attrattivi per quel turismo di qualità di cui la città di Trani può essere catalizzatrice».
Tutte le opere in mostra sono state realizzate dall’ingegner Giuseppe Manisco, già noto per essere l’autore della più numerosa e suggestiva collezione di Macchine progettate da Leonardo da Vinci che costituiscono il cuore del museo ad esse dedicato a Galatone (Le) e l’oggetto, dal 2009, di importanti esposizioni nazionali ed estere. In occasione della festività del primo maggio l’ingegner Manisco sarà Cicerone d’eccezione della mostra con delle visite guidate alle ore 10-12, 15-17 per un numero massimo di 20 persone a gruppo. Per info e costi: 0883500044