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Redazione on line
16 Aprile 2018
ANDRIA - Sono stati arrestati e rispondono, a vario titolo, di rapina aggravata ed estorsione tre ragazzi di Andria, uno di 19 anni, con precedenti penali, finito ai domiciliari, e due minorenni, di 16 e 17 anni, ora ristretti in una struttura penitenziaria per minori. Il primo, unico maggiorenne del trio, Antonio Vito Vitolano, era già stato arrestato dagli agenti del commissariato di polizia nei giorni scorsi. Oggi gli agenti hanno eseguito le misure nei confronti dei due minorenni, emesse dal tribunale dei minorenni di Bari. La misura restrittiva arriva dopo le indagini che addebitano ai tre due aggressioni avvenute a febbraio scorso.
La prima, secondo quanto accertato dagli investigatori, avviene all’interno di un locale adibito alla distribuzione automatica di bevande. In quella occasione il trio, Vitolano e i due complici di 16 e 17 anni, pretendono da altrettanti coetanei che paghino loro alcune birre. Al rifiuto delle vittime cominciano gli sputi, il lancio di una bottiglia, per fortuna finita nel vuoto, mentre le bibite dei tre malcapitati vengono versate in terra. La birra, invece, viene versata sul capo e sui vestiti delle tre vittime e a uno di loro, uno dei tre minorenni cerca anche di sottrarre una banconota.
Il secondo episodio si verifica in una via del centro. Un uomo viene accerchiato dai tre, armati di piccozze e bastoni, minacciato con un coltello e costretto a consegnare loro il denaro che aveva con sé e le carte di credito. Ai tre, gli investigatori sono giunti con l'aiuto delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona utili non solo all’identificazione ma anche ad accertare le singole responsabilità.
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