Il sit in

Vittime di femminicidio, gli studenti in piazza anche a Bari: «Un minuto di rumore per Ilaria e Sara»

Carmen Palma

This browser does not support the video element.

Un fiume di ragazze e ragazzi armati di cartelloni e striscioni hanno manifestato per poi avviarsi nel corteo che sta attraversando tutta la città

BARI - A Bari, come in tutte le piazze d'Italia, gli studenti scendono per strada in corteo e ricordano con "un minuto di rumore e allarme" Sara Campanella e Ilaria Sula, le vittime più recenti di femminicidio in Italia.

Un fiume in piena quello mobilitatosi nel sit in di Piazza Umberto, per "dare una risposta contro la cultura patriarcale dello stupro e dell’oppressione", come spiegano gli esponenti delle associazioni studentesche di Zona Franka, Uds Bari e Udu-Link Bari.

“Con il nuovo DDL Femminicidi, il reato di femminicidio viene formalmente inserito nel Codice Penale con l'articolo 577-bis. L’intervento del governo, ancora una volta, si concentra solo ed esclusivamente sulla repressione di un fenomeno che ormai investe largamente la nostra società e che vede nel femminicidio solo la punta di un iceberg che è molto più profondo e radicato".

In tanti armati di cartelloni e striscioni hanno manifestato per poi avviarsi nel corteo che sta attraversando tutta la città.

Privacy Policy Cookie Policy