GIOVINAZZO - Le fiamme che inghiottono mezzi e magazzino, mandando in fumo decine di anni di lavoro e sacrifici, e nell’oscurità della notte, illuminata dal fuoco, le sagome di almeno tre malviventi, con il volto travisato da passamontagna e con abiti oscuri, che fuggono dalla sede della società verso le campagne dell’agro giovinazzese.
Una scena, quella immortalata dalle telecamere di videosorveglianza, che Vito Iannelli, amministratore della Eco Sud Ricicli srl, ha dovuto vedere per ben due volte nell’arco di appena dodici giorni.
Duplice infatti l’attacco incendiario subito dall’attività dedita alla commercializzazione di rottami ferrosi e non ferrosi: il fuoco è stato appiccato nella sede sulla strada provinciale 107, che collega Giovinazzo e Terlizzi, sia l’11 che il 23 giugno.
Distrutti caricatori idraulici, muletti e camion bilici, con danni per centinaia di migliaia di euro. «Il magazzino è stato assediato dalle fiamme in vari punti, prima che queste fossero domate grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco» racconta Iannelli, dal 2014 alla guida della società familiare.
Vito tiene viva infatti la tradizione di famiglia, iniziata circa 70 anni fa da suo nonno Vito e continuata con suo padre Angelo Michele, tramandando con passione il lavoro da rottamista, ancora più importante oggi. «Nei magazzini di rottami, si recuperano in modo rapido, sicuro, efficiente, e nel rispetto delle norme, materiali ferrosi che altrimenti sarebbero inutilizzati o dispersi nell’ambiente»...