la città che (non) cambia
Bari, sul waterfront di San Girolamo si pasteggia a patatine ... e i rifiuti rimangono in riva al mare
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Sui social un post di Amiu Puglia richiama l'attenzione sul mal vezzo di chi gozzoviglia senza preoccuparsi di portar via bicchieri e piatti di plastica sporchi
BARI - Aria d'estate, voglia di stare all'aperto il più possibile. E, perché no, di festeggiare - ogni occasione è buona - in riva al mare: sarà la fine dell'anno scolastico, sarà il compleanno di turno, sarà la «chiacchiera» tra amici.
Tutto legittimo e possibile in una città come Bari che nasce e vive sul mare ma... ma c'è un "ma".
«Festa sul waterfront di San Girolamo: oltre all'allegria serve il rispetto» titola Amiu Puglia sui social. E posta un breve video e una serie di immagini girate nei giorni scorsi dagli operatori dell'azienda municipalizzata impegnati nella pulizia delle spiagge cittadine.
L'oggetto del contendere sono i rifiuti abbandonati sul waterfront di San Girolamo. Nessuno spazio all'immaginazione sui motivi che hanno tenuto assieme le persone in riva al mare: resti di patatine, pop corn e altri snack, assieme a bicchieri, cartacce e piattini. Insomma, un gozzovigliare in piena regola, magari una festa. E i rifiuti lasciati dove capitava.
«Tanto il rispetto per Bari e per gli altri cittadini non conta. Tanto si può fare festa e sporcare, senza la minima cura - commenta Amiu Puglia -. Tanto mettere tutti i rifiuti in una busta e portarla a casa sarebbe costato troppa fatica. Tanto i cestini, in generale, sono solo arredo urbano, mica servono, mica si usano. Tanto qualcuno sarebbe passato a pulire. Ogni giorno - conclude il post - è sempre più un peccato che la scarsa attenzione di pochi offenda l'impegno di molti».