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Bari, notte di follia in piazza del Ferrarese: turista pestato a sangue da una baby gang

Bari, notte di follia in piazza del Ferrarese: turista pestato a sangue da una baby gang

 
Redazione online

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Il ragazzo è stato rincorso e raggiunto dal gruppo. Caduto a terra, è stato colpito con calci alla testa

Mercoledì 01 Novembre 2023, 10:53

20:11

BARI - La notte di Halloween si trasforma in notte di follia in piazza del Ferrarese. Un gruppo di ragazzi è entrato in azione e preso di mira un ragazzo, probabilmente un turista, che è stato rincorso e picchiato a sangue da almeno quattro persone.

L'azione è stata filmata con un cellulare da uno dei componenti della banda e sta diventando virale sul web. Nel video si sente chiaramente qualcuno ridere e avvicinarsi correndo a chi aveva preso di mira l'uomo, colpito alla testa a suon di calci. 

Nel video si vede chiaramente la vittima che cerca di sottrarsi agli aggressori, e poi cadere a terra. A quel punto uno inizia a prenderlo a calci mentre il ragazzo cerca disperatamente di coprirsi con le mani. Una voce cerca di fermare la follia, prima esortando il ragazzo a scappare, poi, quando la vittima è a terra, gridando a uno degli aggressori di smetterla.

Sempre ieri sera, poco prima delle 21, un gruppo di ragazzini ha dato il peggio di sé sulla muraglia, di sé lanciando farina e uova ai passanti. I baby vandali erano incappucciati, per evitare di poter essere identificati. 

LE REAZIONI

«Lascia davvero basiti la violenza con cui un turista è stato aggredito in piazza del Ferrarese» a Bari «da un gruppo di minorenni. L’episodio, purtroppo non isolato, pone tanti interrogativi sia sullo stato della sicurezza nella nostra città, sia sul fatto che siano sempre più spesso ragazzi giovanissimi a esserne protagonisti». Lo dichiara il deputato del Pd, Marco Lacarra. «Le immagini - continua - che tutti abbiamo visto non possono farci solo rabbia ma devono portarci, come genitori, come istituzioni, come società a chiederci quali siano le ragioni di tanta gratuita brutalità». «Spero che il ragazzo vittima di questo agguato possa rimettersi presto e dimenticare questo terribile accaduto. Ma allo stesso tempo - conclude - mi auguro che i minori responsabili vengano aiutati anche dalle istituzioni a ritrovare la strada giusta, ad allontanarsi da questi metodi e a guardare a modelli diversi da quelli che hanno avuto finora».

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