Sabato 06 Settembre 2025 | 06:46

Papa a Bari: l'arrivo alla Basilica di San Nicola e il saluto ai vescovi

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

La fede vince la paura del Coronavirus: poche mascherine tra i fedeli

Domenica 23 Febbraio 2020, 08:34

08:35

Papa Francesco è arrivato a Bari, dove stamani alle 8.30, nella Basilica di San Nicola, chiuderà l'incontro dei vescovi «Mediterraneo frontiera di pace» promosso dalla Cei e poi, alle 10.45, celebrerà la messa in Corso Vittorio Emanuele, seguita dall’Angelus. Il Papa è atterrato in elicottero nel Piazzale Cristoforo Colombo del capoluogo pugliese, ed è accolto da mons. Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto, da Michele Emiliano, presidente della regione Puglia, dal prefetto di Bari Antonella Bellomo e dal sindaco Antonio Decaro

La fede e l’amore per il Papa supera la paura per il contagio da Coronavirus. E a Bari, dove Francesco è atteso per la celebrazione della Messa in piazza Libertà, tra le tante persone arrivate sono in pochi a indossare le mascherine. Tra loro una coppia di baresi, Carmela e Angelantonio: «Le indossiamo per precauzione - dicono - e anche se ci sentiamo un pò a disagio, è meglio tutelare noi e gli altri». «Mio marito - spiega Carmela - soffre di allergie e per lui anche un semplice raffreddore è un problema». «Le mascherine - dice Angelantonio - le abbiamo trovate facilmente, da un emporio sotto casa. Quelle con i respiratori sono le più difficili da trovare».
Dice di essere un soggetto allergico anche la giovane Francesca, di Grumo Appula (Bari), che indossa una mascherina rosa: «L'ho fatto per evitare problemi», dice.

Altri fedeli, invece, sono «fatalisti: io - spiega Carmela di Acquaviva (Bari) - non ho paura anche se il virus si sta diffondendo a macchia d’olio. Qui ci sono anche tanti miei parenti e se non fossi venuta io avrebbero potuto contagiarmi loro».
Giovanna, invece, ha una figlia che vive a Monza: «Vorrebbe scappare e venire qui a Bari», afferma. «Io - aggiunge - sono stata due settimane a Milano e sono qui da due giorni, hai paura?».
Per ora, riflettono altri pellegrini pugliesi, «il Coronavirus è ancora a 900 chilometri di distanza, aspettiamo e viviamo tranquillamente: cosa dovremmo fare, chiuderci in casa?».
I volontari che si occupano dell’accoglienza invitano intanto i giornalisti a «non creare allarmismi: ci sono poche persone con le mascherine», precisano.
Ha invece paura Paola, ma preferisce «non pensarci: è un peccato che il virus sia arrivato in Italia - afferma - e dopo le parole di ieri del premier Conte, siamo tutti un pò più preoccupati».

(VIDEO LUCA TURI)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)