Lunedì 27 Ottobre 2025 | 19:49

Le imprese dell'aerospazio protagoniste agli stati generali della Space Economy

Le imprese dell'aerospazio protagoniste agli stati generali della Space Economy

 
Agenzia Adnkronos

Reporter:

Agenzia Adnkronos

Le imprese dell'aerospazio protagoniste agli stati generali della Space Economy

Angelilli, 'investiremo per rafforzare la competitività del distretto dell’aerospazio del Lazio. A novembre partono i tavoli di lavoro"

Lunedì 27 Ottobre 2025, 17:20

Roma, 27 ott. - (Adnkronos) - "Il sistema aerospazio del Lazio s’inserisce a pieno titolo nelle strategie industriali e di cooperazione internazionale che l’attuale Governo sta portando avanti con una forte connotazione industriale e tecnologica. La Regione intende ulteriormente rafforzare questo settore d’eccellenza attraverso un rinnovato Distretto Industriale e Tecnologico dell'Aerospazio e della Sicurezza". Lo ha dichiarato la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio, all’Artigianato, all’Industria, all’Internazionalizzazione della Regione Lazio, Roberta Angelilli all’apertura degli Stati Generali italiani della Space Economy organizzato dall’onorevole Andrea Mascaretti, presidente dall’Intergruppo parlamentare per la Space economy, che si è svolta a Roma nella sede del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione, partendo dal tema 'La diplomazia dello spazio: strumento di politica estera e motore di crescita'. Alla Farnesina, il Lazio ha portato il sistema dell'aerospazio e della sicurezza con una delegazione composta da imprese e organizzazioni datoriali che è stata accolta dal vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani. Il Lazio partecipa anche alle tappe di Torino del 30 ottobre e di Milano del 31 ottobre.

"Nell’ambito del settore aerospaziale, il Lazio può contare su una posizione leader in Italia. Anche attraverso le importanti opportunità della programmazione europea, vogliamo ulteriormente investire sulla Space Industry e sulla Space Economy. Un investimento strategico che recentemente ha avviato molti bandi: da Step per le tecnologie strategiche con 110 milioni di euro, 20 milioni per l’attrazione investimenti, 100 milioni sul Venture Capital, oltre ai 7 milioni stanziati per completare il progetto Rome Technopole, - continua Angelilli - il polo della ricerca e dell’innovazione al servizio delle imprese. In questa visione di crescita territoriale, la connessione tra istituzioni, industria, PMI e Start up e il mondo accademico e della ricerca, deve essere strategica e fattiva. Per questo abbiamo avviato le consultazioni con i protagonisti del settore, affinché si possa rilanciare su nuove basi lo storico distretto aerospaziale della Regione Lazio, rafforzandolo nella competitività alla luce delle nuove sfide globali e della nuova programmazione europea che stanzierà cifre senza precedenti".

Nel Lazio l’ecosistema dell’aerospazio produce ogni anno un fatturato di 5 miliardi di euro e 1,6 miliardi in export, conta 23 mila addetti e più di 300 imprese. Una filiera del valore completa che ha avuto un posto di primo piano anche agli Stati Generali europei della Difesa, Spazio e Cybersecurity che si sono svolti lo scorso settembre all’Esa-Esrin di Frascati. Nel Lazio operano grandi player del settore aerospaziale e una notevole rete di Pmi innovative. Le aree in cui il Lazio può giocare un ruolo chiave sono, tra le altre, evoluzione dei sistemi di tecnologie dell’informazione e della comunicazione, osservazione della Terra, Space Smart Factory (produzione di costellazioni e componenti), accesso allo spazio e servizi in orbita. Gli Stati Generali della Space Economy della Farnesina sono stati, quindi, l'occasione per fare sistema e per approfondire e discutere delle opportunità per le imprese dell’aerospazio del Lazio connesse ai programmi internazionali di cooperazione che vedono l'Italia collaborare con molti Paesi nel mondo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)