Roma, 18 set. (Adnkronos) - A Taranto nasce un nuovo strumento di inclusione sociale: un’aula immersiva che unisce tecnologia, educazione e solidarietà. Il progetto, intitolato “Immersi nel mondo”, è stato realizzato presso il Centro socio-rieducativo per minori “Noi&Voi” della cooperativa sociale Kairos, nel cuore del quartiere Paolo VI, e reso possibile grazie al contributo di UniCredit tramite il Fondo Carta Etica. Proiettori interattivi e visori Meta permettono ai ragazzi del centro di viaggiare virtualmente, scoprendo il corpo umano dall’interno o visitando i più grandi musei del mondo, in un quartiere spesso segnato da marginalità sociale e devianza precoce. Qui, ogni pomeriggio, dal lunedì al sabato, la cooperativa accoglie minori offrendo pranzo, doposcuola, attività sportive e laboratori.
“Con Carta Etica trasformiamo un prodotto bancario in leva di sviluppo sociale. Non si tratta di beneficenza, ma di un meccanismo finanziario che alimenta in modo continuativo iniziative concrete nei territori. L’aula immersiva di Taranto dimostra che innovazione tecnologica e inclusione possono coesistere, offrendo ai ragazzi strumenti formativi che li preparano ad affrontare da protagonisti le sfide del futuro” dichiara Ferdinando Natali, Regional Manager Sud UniCredit “Un giorno importante per noi – commenta Donato Gigante, presidente della cooperativa Kairos – perché grazie al sostegno di UniCredit possiamo dare ai ragazzi un’esperienza educativa che unisce gioco e conoscenza, usando la tecnologia nel modo giusto e sotto la guida costante delle nostre educatrici”
Il Comune di Taranto, rappresentato da Filomena Paola Angarone della Direzione Servizi Sociali, evidenzia come il progetto “restituisca senso al lavoro quotidiano sia del nostro Ente che degli operatori della Kairos per offrire ai ragazzi la possibilità di sviluppare competenze nuove e scoprire i propri talenti”. L’inaugurazione si è conclusa con un momento conviviale curato da Fieri Potest Pastry Lab, il laboratorio di pasticceria e salato della cooperativa “Noi&Voi” realizzato all’interno del carcere di Taranto: un ulteriore simbolo di come il riscatto sociale possa passare anche dalla formazione e dal lavoro.