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Il gran ritorno di «Acapulco»: lusso, jet privati e avventure per riflettere o ridere di gusto

 
Marina Sanna

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Marina Sanna

Il gran ritorno di «Acapulco»: lusso, jet privati e avventure per riflettere o ridere di gusto

La seconda stagione è appena incominciata su Apple Tv+

Venerdì 04 Novembre 2022, 08:53

La storia è semplice, ben fatta e piena di spunti godibili. E con tono apparentemente scanzonato affronta temi di grande attualità come povertà, minoranze e differenze sociali. Partendo dalla fiabesca premessa: un sogno che si avvera. Quello del ventenne Máximo Gallardo (Enrique Arrizon) che diventa il cabana boy nel resort più esclusivo di Acapulco, lo sfavillante La Collinas. Lo scopriamo anni dopo mentre un Maximo più adulto (Eugenio Derbez) racconta al nipotino Hugo (Raphael Alejandro) la sua avventurosa esperienza. Si capisce che il ragazzo de la Collinas ha fatto carriera, oltre alla villa che accompagna i ricordi di quei tempi memorabili, c’è un jet privato che prima o poi lo riporterà a casa.

La parte più spassosa di Acapulco, di cui la seconda stagione è appena incominciata su Apple Tv+, appartiene al passato: appena arrivato a Las Collinas superando ogni aspettativa, il giovane Maximo scopre che non è tutto oro ciò che luccica e i problemi non mancano: Hector (Rafael Cebrián), suo superiore, è un esibizionista e gli tende tranelli di ogni tipo, ma il vero rivale è Chad (Chord Overstreet), che frequenta la ragazza di cui Maximo si è innamorato (Julia, Camila Perez), ed è anche figlio della proprietaria Diane (Jessica Collins). Insomma, una situazione ingarbugliata da cui sembra impossibile districarsi…
Nei nuovi episodi, Máximo torna ad Acapulco per la scomparsa di Don Pablo (Damián Alcázar), mentore e amico di famiglia. Far sorridere o persino ridere di gusto non è facile come insegna Ted Lasso. Ci vogliono un’ottima squadra e una scrittura a prova di bomba.

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