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Anziana morì dopo caduta
da letto ospedale: 10 indagati

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Anziana morì dopo caduta da letto ospedale: 10 indagati

Nell’inchiesta della Procura iscritti 6 infermieri e 4 medici (due cardiologi, un anestesista e un radiologo)

Venerdì 01 Dicembre 2017, 16:46

Sei infermieri e quattro medici (due cardiologi, un anestesista e un radiologo) dell’ospedale di Castellaneta (Taranto) sono indagati dal pm Mariano Buccoliero di Taranto per cooperazione in omicidio colposo, nell’ambito dell’inchiesta sul decesso di Antonio Pesce, 64enne di Palagianello, avvenuto il 17 dicembre del 2016. L’uomo fu ricoverato per un problema al cuore e morì dopo una caduta dal letto. Il medico legale Stefania Concetta Bello, alla quale il magistrato inquirente ha affidato una perizia, ha individuato la causa della morte nella «insufficienza respiratoria acuta in lesioni cervico-midollari (frattura del soma di C5 con contusione midollare) e trauma cranico, riportati a seguito di caduta».
Secondo lo studio 3A, a cui i familiari del paziente si sono rivolti per chiedere il risarcimento all’Asl, il decesso poteva essere evitato «se solo i sanitari avessero adeguatamente monitorato lo stato di disorientamento del paziente e messo in atto le opportune misure di sorveglianza clinica e pratica».
Pesce, già affetto da cardiopatia dilatativa, il 15 dicembre si era presentato al pronto soccorso dell’ospedale di Castellaneta per «dispnea ingravescente». Fu «effettuata - spiega lo studio 3A - una consulenza cardiologica con diagnosi di scompenso cardiaco congestizio e disposto il ricovero nel reparto di Cardiologia». I problemi si manifestarono la mattina del 17 dicembre quando Pesce venne prima trovato nella sua stanza, alle 9, «a tratti disorientato», e poi, alle 10.15, accusò «un’improvvisa perdita di coscienza rovinando al suolo dal letto dov'era seduto».

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