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Il nuovo sindaco di Taranto è Piero Bitetti: «Ora lavoriamo tutti per il bene comune» VIDEO

Il nuovo sindaco di Taranto è Piero Bitetti: «Ora lavoriamo tutti per il bene comune» VIDEO

 
Redazione online

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Il nuovo sindaco di Taranto è Pietro Bitetti: eletto con

Bitetti fa anche un appello ai competitor: la campagna elettorale lasciamola alle spalle

Lunedì 09 Giugno 2025, 19:09

20:42

Taranto ha un nuovo primo cittadino: è stato eletto Piero Bitetti il candidato di centrosinistra.

«Un appello che faccio ai competitor. I cittadini ci hanno dato un ruolo, la campagna elettorale è alle spalle, adesso abbiamo bisogno di lavorare tutti insieme, per i ruoli che spetteranno a ciascuno, nell’intesse e per il bene comune». Così Piero Bitetti, nuovo sindaco di Taranto, parlando con i giornalisti al suo arrivo al comitato elettorale. Al ballottaggio ha sconfitto il candidato di liste civiche e centrodestra Francesco Tacente.

A congratularsi con il nuovo sindaco è il Pd regionale. Domenico De Santis in una nota afferma: «La vittoria di Piero Bitetti rappresenta un segnale chiaro: Taranto vuole tornare protagonista, lasciandosi alle spalle gli ultimi anni di isolamento e scelte sbagliate. Il Partito Democratico ha dimostrato responsabilità e visione politica, anteponendo l’unità della coalizione agli interessi di parte. Lo abbiamo fatto con convinzione, facendo una scelta difficile ma necessaria, perché convinti che un progetto credibile valga più di ogni personalismo. Oggi quella scelta viene premiata.  Ha vinto la politica seria, quella che ascolta e costruisce. Ha vinto una squadra che ha saputo lavorare insieme. A Piero Bitetti, nuovo sindaco di Taranto, vanno i nostri più sentiti auguri di buon lavoro. La sfida che lo attende è importante: riportare Taranto nel posto che merita, nel cuore dello sviluppo della Puglia e del Mezzogiorno», conclude De Santis.

LA SCHEDA: ECCO CHI È BITETTI

Piero Bitetti, il nuovo sindaco di Taranto, ha 51 anni ed è uno dei personaggi più navigati della politica cittadina. La sua candidatura, espressione del centrosinistra, è stata sostenuta da una coalizione composta da Partito Democratico, 'Con', Demos, Dc e liste civiche. Sposato con una dipendente pubblica, padre di due figli, ha anche un passato da ufficiale nella Marina Militare, una laurea conseguita in età adulta e un impiego nell’azienda di famiglia.

Con alle spalle 27 anni di impegno nella vita pubblica, Bitetti era il candidato con più esperienza tra i sei in corsa. Il suo percorso è iniziato a 24 anni con una nomina nel CdA delle farmacie comunali. Dal 2005 è stato ininterrottamente consigliere comunale, ricoprendo incarichi da assessore - con deleghe alle politiche del lavoro e alla polizia municipale - e due mandati come presidente del consiglio Comunale. È stato inoltre consigliere provinciale e presidente dell’Atc (Ambito territoriale di caccia).

Proprio nel ruolo di presidente del Consiglio comunale ha avuto un ruolo centrale nella crisi che ha portato alla fine anticipata dell’ultima amministrazione Melucci. Dopo essere stato rimosso dall’incarico, parlò di un «atto ostile e in spregio alle istituzioni», dando avvio a una crisi culminata nella mozione di sfiducia firmata da 17 consiglieri nel febbraio 2025.

IL COMMENTO DI EMILIANO

«Era la competizione elettorale più importante d’Italia questa di Taranto perché si stava giocando il destino di una comunità martire della follia industriale italiana dei primi anni '50. Questa è una città che ha avuto livelli di mortalità sproporzionati a causa del servizio che ha reso all’Italia gestendo un’acciaieria, la più grande acciaieria d’Europa». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al suo arrivo a Taranto dove si sta già festeggiando l’elezione del nuovo sindaco Piero Bitetti, sostenuto dal centrosinistra, al ballottaggio. «È da Taranto - ha aggiunto - che bisogna ripartire per capire se si può produrre acciaio in modo strategico in Italia senza uccidere la gente e consentendo al diritto alla salute di prevalere sull'economia». «Io sono mi sono molto affezionato a questa città. Sapevamo - ha continuato - che era difficilissima. Noi abbiamo cominciato a vincere le elezioni quando siamo usciti dalla maggioranza di Melucci».

LE PAROLE DI TACENTE

«Non abbiamo raggiunto il risultato sperato ma oggi non è solo la fine di una campagna elettorale ma l’inizio di un progetto che porteremo avanti con determinazione e con responsabilità nell’interesse di Taranto e dei tarantini». Lo ha detto Francesco Tacente, candidato sindaco di liste civiche e centrodestra sconfitto al ballottaggio dal candidato del centrosinistra Piero Bitetti, nuovo sindaco di Taranto, che ha raccolto circa il 54% delle preferenze. «Un ringraziamento di cuore - ha aggiunto - va a tutti quelli che mi hanno sostenuto, alle candidate e ai candidati, ai volontari, alla macchina organizzativa».
«Siederò tra i banchi dell’opposizione, ma la mia - ha osservato ancora Tacente - sarà un’opposizione costruttiva, dialogante e propositiva, come proposta alternativa al centrosinistra, perchè quelle che dobbiamo affrontare e risolvere sono sfide molto complesse. Ho provato poco fa a contattare il primo cittadino Piero Bitetti, a cui formulo un augurio di buon lavoro. La mia sarà una voce attenta e responsabile al servizio della comunità ionica», ha concluso.

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