TARANTO - «La prossima settimana inizieranno i lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria di Taranto con un investimento complessivo di 38 milioni di euro (fondi Pnrr, ndr) che termineranno entro la metà del 2026». L’ha annunciato, ieri mattina in conferenza stampa, il deputato di Forza Italia, Vito De Palma. Che poi ha aggiunto: «Ci saranno, inoltre, i lavori di ammodernamento lungo la tratta ferroviaria Taranto-Potenza-Battipaglia. Del resto, un anno fa – ha ricordato il parlamentare forzista – sempre qui, nel piazzale antistante la stazione di Taranto, Forza Italia aveva tenuto una conferenza stampa con il sottosegretario ai Trasporti, Tullio Ferrante, che aveva assunto precisi impegni per migliorare i collegamenti della comunità ionica. E oggi li stiamo rispettando. Peraltro, la cifra record complessivamente disponibile per i trasporti del nostro territorio arriva a 650 milioni di euro considerando, oltre ai restyling delle stazioni di Taranto, Martina Franca, Manduria e al potenziamento della Taranto-Battipaglia, anche quello per la linea Taranto-Bari, ma anche la realizzazione del ponte sul fiume Lato e, inoltre, il recupero della stazione Nasisi. Oggi Taranto diventa così centrale dal punto di vista delle infrastrutture ferroviarie». Poi, lo stesso De Palma ammette però che «tra aprile e giugno del prossimo anno, ci sarà qualche disagio visto che, a causa dello svolgimento dei lavori, sarà inevitabile sospendere il collegamento ferroviario tra Taranto e Potenza. Ma, quando finiranno gli interventi previsti su questa tratta, a partire da luglio e sino al 31 agosto inizieranno, invece, quelli sulla Taranto-Bari in maniera tale che ai cittadini – ha spiegato il deputato di FI – non venga impedito di raggiungere Roma. Inoltre, nel periodo in cui sarà interrotto il collegamento Taranto-Potenza-Battipaglia sarà sospeso anche quello per Reggio Calabria. Si tratta di disagi (attenuati dai cosiddetti “servizi aggiuntivi”) – ha commentato Vito De Palma – che comunque, dopo decenni di abbandono totale subito da Taranto da parte del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, potranno essere tollerati dai cittadini in considerazione del fatto che poi, a interventi finiti, avranno delle stazioni moderne e dei collegamenti più efficienti».
In particolare, nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri mattina nel piazzale antistante la stazione ferroviaria, il deputato forzista ha anche precisato che l’ammodernamento della Taranto-Potenza-Battipagla dovrebbe raddoppiare il numero dei treni disponibili su quella tratta e ridurre di circa mezz’ora i tempi di percorrenza (i mezzi infatti andranno a 200 chilometri orari).
Sempre De Palma poi ha sottolineato anche che i collegamenti verso Roma e Milano «in effetti dovrebbero migliorare» e poi si è dichiarato «dispiaciuto», ad esempio, che «purtroppo i Fondi di sviluppo e coesione (Fsc) non abbiano visto alcun finanziamento per la strada statale 100, anche se ho già impegnato il sottosegretario Ferrante e il ministero delle Infrastrutture a rimediare. Forse – ha polemizzato il deputato di Forza Italia riferendosi implicitamente ai vertici della Regione Puglia – per qualcuno era più importante finanziare qualche piccolo intervento in qualche piccolo comune per ottenere, evidentemente, del consenso elettorale».
Infine, dal canto suo, il consigliere regionale forzista, Massimiliano Di Cuia, ha dichiarato: «Da lunedì (domani, ndr) vedranno la luce quei lavori che avevamo annunciato un anno fa per trasformare così la stazione ferroviaria di Taranto affinchè diventi finalmente il biglietto da visita della città».