TARANTO - Riqualificazione di piazza Castello, il Comune di Taranto ha approvato il progetto esecutivo. Nei giorni scorsi, infatti, da quel che risulta alla Gazzetta, la dirigente del settore Urbanistica dell’Amministrazione comunale di Taranto, Simona Sasso, ha acceso il semaforo verde alla proposta tecnica che ora potrà dare forma e sostanza al bando di gara per la realizzazione dei lavori.
Una grande area pedonale e pienamente accessibile, cinque giardini a tema, giochi d’acqua circolari quasi per rievocare un’intuizione del geniale scultore tarantino Nicola Carrino che, in un suo schizzo, li immaginò intorno alle colonne doriche, sono i tratti salienti dell’idea progettuale elaborata dall’architetto milanese (di origini giapponesi), Dong Sub Bertin e dal team di professionisti incaricati dal Comune di Taranto di ridisegnare l’assetto dell’area che si sviluppa tra Palazzo di Città, il Castello Aragonese e la Discesa Vasto.
Per la cronaca, il tutto nacque in seguito ad una rimodulazione dei fondi del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) e alla successiva definizione del concorso internazionale di idee che, tra il 2020 e il 2021, vide l’affermazione della proposta di Dong Sub Bertin.
Il progetto, almeno secondo gli obiettivi e gli auspici di chi lo ha elaborato e dalla stessa Amministrazione comunale, dovrebbe restituire a piazza Castello una dimensione più ordinata rispetto a quella attuale. Evidentemente, la realizzazione di una piccola rotatoria, costruita anni fa, non ha raggiunto il suo obiettivo originario.
La “nuova” piazza Castello, inoltre, sarà più connessa con la Città Vecchia rispetto all’assetto attuale che, invece, almeno secondo il punto di vista dei progettisti milanesi, tende a slegarla dal contesto delle aree del centro storico che insistono a pochi metri di distanza.
L’intervento previsto, e ormai in agenda, per piazza Castello dovrebbe inoltre sintonizzarsi con un altro progetto che, invece, attende ancora gli ultimi “via libera”. Il riferimento, in questo caso, è a piazza Fontana che verrà riqualificata in modo da ridefinire così i due estremi della Città Vecchia di Taranto.
Infine, le cifre. Per il restyling di piazza Castello, il Municipio ha a disposizione 2 milioni di euro. In particolare, però, 1,3 milioni sono quelli stimati per la realizzazione dei lavori e 700mila rappresentano, invece, la quota finanziaria che viene deliberatamente messa da parte per far fronte ad eventuali imprevisti da parte del Municipio.
Il progetto, infine, prevede anche il ripristino dell’antico basolato, oltre a quello che verrà recuperato con l’altro progetto, già approvato, e relativo al recupero delle chianche tra via Duomo e via di Mezzo, il tutto per un importo da 1 milione di euro. Fondi provenienti, anche in questo caso, dal Contratto istituzionale di sviluppo (legge 2015, governo Renzi).
Si tratta, infine, di un intervento piuttosto sostenibile considerato il massiccio ricorso alle aree verdi lungo il perimetro della piazza (i cinque giardini avranno probabilmente dei nomi mitologici o che si richiameranno all’Antica Grecia in onore alla storia della città).