CAROSINO - Un’intera comunità che si unisce nel nome di San Biagio, festa patronale in programma al Carosino fino al 13 ottobre dopo l’inaugurazione avvenuta ieri. E’ uno degli eventi di maggior riscontro per la comunità, il cui comitato dei festeggiamenti è al lavoro da oltre due mesi. Così si è espresso don Filippo Urso, della parrocchia Santa Maria delle Grazie, mentre il sindaco Onofrio Di Cillo ha rimarcato il grande impegno dell’ente in onore di San Biagio, aprendosi alla fattiva collaborazione di ogni cittadino per rendere più grande la festa, che si svolge ormai dal 1913 nella prima decade di ottobre, subito dopo la vendemmia.
Da notare che Carosino è gemellata ufficialmente dal 2021 con la bellissima Maratea (Potenza), che sarà presente domenica 13 ottobre con una sua delegazione quando si snoderà in mattinata un corteo per il castello.
La festa di San Biagio si svilupperà nelle otto giornate in tantissimi eventi, tra cui il ringraziamento per la campagna e il vino, la 4^ rassegna “Don Mino Quaranta” di cori parrocchiali, la premiazione di concorsi rivolti alla scuola Moro, estemporanee di pittura e giochi con palloncini, la benedizione delle cantine. E ovviamente l’uscita del simulacro per le vie addobbate e illuminate di Carosino, la Santa Messa e la processione.
Oltre alla presenza della banda di Rutigliano, i festeggiamenti saranno celebrati con i concerti dei Vasconessi, i Banana’S Repubblic, un Tribute Pooh e lo spettacolo Bolero con Banda ed Etoile Danzatori. Finale con i fuochi pirotecnici.