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Pronti i «georadar» per scoprire i resti dell’anfiteatro romano di Taranto

 
FABIO VENERE

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FABIO VENERE

Pronti i «georadar» per scoprire i resti dell’anfiteatro romano di Taranto

Il 20 e 21 l’inizio delle indagini, numerosi divieti per il traffico

Giovedì 15 Agosto 2024, 12:56

TARANTO - Al via le indagini geofisiche per verificare, o meglio quantificare, l’entità dei resti dell’anfiteatro romano. E per questo motivo, ci sarà una breve (e parziale) chiusura del parcheggio dell’ex mercato coperto. In particolare, da quel che risulta alla Gazzetta, la richiesta è stata inviata al Comune di Taranto lo scorso 2 agosto dalla Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale e subacqueo. L’iniziativa, a dire il vero, era stata già annunciata dall’assessore comunale ai Lavori pubblici, Mimmo Ciraci, che aveva pubblicamente anticipato questi elementi nel corso di un Question time in cui aveva risposto al consigliere comunale Gianni Liviano (gruppo Misto). Del resto, era stato proprio l’esponente del movimento politico Demos a proporre alla massima assise cittadina una mozione, poi approvata all’unanimità, con cui chiedeva al Municipio di stanziare delle (modeste) risorse finanziarie per effettuare queste indagini. Che, invece, verranno eseguite dalla Soprintendenza con la tecnica georadar. Il tutto, appare evidente, sembra essere la naturale e immediata conseguenza del dibattito pubblico organizzato dallo stesso Liviano e soprattutto di una petizione popolare lanciata dall’archeologo tarantino, Francesco D’Andria, che aveva (e ha) l’obiettivo di riportare alla luce i resti dell’anfiteatro romano che, probabilmente, si trovano al di sotto del piazzale comunale su cui ora parcheggiano, ogni giorno, un centinaio di auto. Diversi gli interrogativi a cui queste analisi del sottosuolo dovranno rispondere: i resti dell’anfiteatro romano ci sono davvero? Quanti sono? E in quali condizioni si trovano?

E così, per consentire lo svolgimento delle indagini geofisiche nell’area, il Comune di Taranto ha predisposto un’ordinanza. Ecco, di seguito, cosa prevede. Dalle ore 6 alle 18 del prossimo 20 agosto, e comunque sino al termine delle esigenze, infatti, è prevista la temporanea interdizione della sosta delle auto con rimozione coatta nell’area parcheggio “ex mercato coperto” di via Principe Amedeo.

Inoltre, dalle 6 alle ore 18 sempre del 20 agosto, e comunque sino al termine delle esigenze dei tecnici incaricati di svolgere le indagini, l’ordinanza dispone la temporanea interdizione della circolazione veicolare sempre nel parcheggio denominato “ex mercato coperto.”

E ancora, dalle 6 alle 18 del giorno seguente, ovvero del 21 agosto, è stata stabilita la temporanea interdizione della sosta veicolare con rimozione coatta, entrambi i lati, lungo le seguenti strade: via Anfiteatro, nel tratto compreso tra via De Cesare e Acclavio; via Acclavio, nel tratto compreso tra via Anfiteatro e via Principe Amedeo; via Principe Amedeo tra via Acclavio e via De Cesare; via De Cesare tra via Principe Amedeo e via Anfiteatro.

Infine, dalle ore 6 alle ore 18 del 21 agosto, l’ordinanza dirigenziale sancisce la temporanea interdizione della circolazione delle auto, eccetto per i mezzi del trasporto pubblico locale, i mezzi di soccorso e i taxi, nelle seguentivie: via Anfiteatroi nel tratto compreso tra via Giovinazzi e via Acclavio; via Acclaviom nel tratto compreso tra corso Umberto e via Principe Amedeo; via Principe Amedeo, nel tratto compreso tra via Berardi e via De Cesare; via De Cesare, nel tratto compreso tra via Mazzini a via Anfiteatro e, infine, in via Santissima Annunziata.

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