TARANTO - Concluderà il suo viaggio domani nella stazione di Taranto il «Treno del Ricordo 2024», il progetto promosso dal ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, per ricordare le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.
Il «Treno del Ricordo» è un treno storico, messo a disposizione da Fondazione FS Italiane e allestito per l’occasione con una mostra multimediale e l’esposizione delle masserizie degli esuli. Il progetto nasce da una risoluzione della commissione cultura della Camera dei deputati votata all’unanimità ed è realizzato dalla Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio, da Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane, in collaborazione con il Ministero della Cultura, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero della Difesa, Rai Teche, Rai Cultura, Rai Storia, Archivio Luce e Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata.
«Il viaggio di questo treno è un bellissimo progetto che sta unendo l’Italia nel nome del ricordo. Il Ministero della Cultura ha collaborato a un’iniziativa che ci rende molto orgogliosi e di cui ringraziamo la Struttura di missione Anniversari nazionali guidata dal Ministro Andrea Abodi, le Ferrovie dello Stato, la Fondazione FS e tutte le realtà istituzionali che hanno permesso la realizzazione, che restituisce finalmente la dovuta visibilità alla tragedia delle foibe che, per decenni, è stata una pagina di storia strappata, un buco nero nella memoria, circondato da ambiguità e omissioni, che solo negli ultimi tempi è stato faticosamente colmato. Anche la manifestazione di oggi a Napoli (ieri, ndr) testimonia come finalmente venga restituita la giusta dignità e memoria alla tragedia e all'esodo giuliano-dalmata». Lo ha dichiarato ieri il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano alla Stazione Centrale di Napoli nella penultima tappa del Treno del Ricordo, partito lo scorso 10 febbraio da Trieste in occasione del ventennale dell’istituzione del Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe.
«La cultura – ha continuato Sangiuliano - come questo treno dimostra, però può fare molto per dare ricordo e giustizia. La riconciliazione avrà presto un luogo a Roma che racconterà questa tragedia nazionale, fatta di storie, personaggi, vicende collettive e individuali. Il Disegno di Legge per l’istituzione di un grande Museo Nazionale del Ricordo, vicino piazza del Popolo, che vede come primo firmatario il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, infatti è già stato approvato e contiamo di aprirlo al pubblico in pochi anni. È un atto di giustizia troppo a lungo atteso», ha concluso il Ministro.