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Taranto, sindaco Melucci: «Rifinanziare agenzia lavoratori portuali»
In attesa che l'operatività possa essere prorogata fino al 2025
TARANTO - «I lavoratori del porto attendono un segnale dal Governo, affinché la Taranto Port Workers Agency proroghi la sua operatività fino al 2025. È un auspicio che sentiamo di condividere, a beneficio della comunità e di un’infrastruttura in costante espansione». Lo sottolinea il sindaco e presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, intervenendo a sostegno delle iniziative dei sindacati di categoria e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, finalizzate a sbloccare i finanziamenti statali che consentiranno all’agenzia per la somministrazione del lavoro in porto, che nel 2017 ha assorbito i 339 ex lavoratori di Taranto Container Terminal, di poter proseguire le sue attività, compresa la riqualificazione professionale.
Le risorse, viene spiegato, servono a sostenere la struttura e i percorsi di formazione, oltre a finanziare il pagamento delle indennità per le giornate di mancato avviamento a lavoro. «Così - ha aggiunto Melucci - abbiamo garantito un reddito a questi lavoratori, seppur minimo, e nel frattempo che si definiscano percorsi alternativi dobbiamo impegnarci tutti affinché l'agenzia possa continuare a operare».
L'Authority ha avviato le procedure per la costituzione di un’agenzia per il lavoro temporaneo che assorbirà solo parte di quella platea, ma anche in questo caso si attendono riscontri dal livello statale. "Come ha giustamente rilevato dal presidente Sergio Prete - ha concluso il primo cittadino - nel prossimo futuro l’attivazione di Zona Economica Speciale e Zona Franca Doganale richiederà forza lavoro. Dobbiamo fare in modo che a quel traguardo si arrivi senza quegli strascichi occupazionali che la cessazione della Taranto Port Workers Agency sicuramente produrrebbe».