L'omaggio
Taranto, bandiere a mezz'asta in onore di Celeste Fortunato l'attivista morta di leucemia
Celeste Fortunato era una mamma, ma anche è stata scrittrice, artigiana, operatrice di call center, e stata infine anche portavoce dei malati oncologici dell’ospedale «Moscati».
TARANTO - Bandiere del Comune a mezz’asta e listate a lutto. Lo ha deciso, per la giornata di oggi, il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, «quale segnale di viva partecipazione al dolore che ha colpito non solo la famiglia di Celeste Fortunato, ma una larga fascia della nostra comunità, in particolare del quartiere Tamburi, in cui ha attivamente partecipato alla vita collettiva dando tangibile dimostrazione di senso di comunità e vicinanza ai più fragili e di impegno ai problemi del sociale e dell’ambiente». Con queste motivazioni, il primo cittadino del capoluogo ionico ha assunto quest’iniziativa per rendere omaggio alla figura dell’ambientalista tarantina scomparsa ieri all’età di 45 anni, sa causa di una grave forma di leucemia che le era stata diagnosticata nel maggio 2021.
Celeste Fortunato era una mamma, ma anche è stata scrittrice, artigiana, operatrice di call center, e stata infine anche portavoce dei malati oncologici dell’ospedale «Moscati». In effetti, così come sottolinea il sindaco Melucci, aveva vissuto al rione Tamburi per dieci anni ed era sempre stata in prima linea nelle manifestazioni ambientaliste. Sin dalla giornata di ieri, sono stati centinaia i messaggi di cordoglio lasciati sulla sua pagina Facebook.