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Porto di Taranto, per il parco fotovoltaico ancora un mese per manifestazioni di interesse

 
Giacomo Rizzo

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Giacomo Rizzo

Porto di Taranto, per il parco fotovoltaico ancora un mese per manifestazioni di interesse

L’Authority ha deciso di prorogare la scadenza dei termini al 17 luglio. È stata individuata un’area di 23 ettari tra la vasca di colmata di Punta Rondinella e lo specchio di mare antistante

Mercoledì 07 Giugno 2023, 14:40

Parco fotovoltaico galleggiante, l'Autorità di sistema portuale del Mar Ionio ha prorogato dal 14 giugno al 14 luglio i termini dell’avviso pubblico esplorativo per la presentazione delle manifestazioni di interesse. La procedura mira a individuare un soggetto promotore di un partenariato pubblico-privato (la stessa Authority e gli investitori) «finalizzato all’affidamento di una concessione per la progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili su superfici demaniali». Il 21 giugno, invece, il Tar di Lecce dovrebbe esprimersi sul ricorso presentato dalla società Next Tecnology che nell’agosto 2022, prima dell’avviso, aveva presentato un progetto al ministero dell’Ambiente.

Giovedì scorso l’Autorità portuale ha pubblicato alcuni chiarimenti in forma anonima sulla Piattaforma alla sezione “Comunicazioni della stazione appaltante”, nonché sul profilo di committenza dell’Ente (Albo Pretorio e Amministrazione trasparente), allegando i rilievi batimetrici delle aree coinvolte. Si presume, dunque, che ci possa essere un interesse da parte di altre società. Per il Parco è stata individuata un’area di 23 ettari tra la vasca di colmata di Punta Rondinella e lo specchio di mare antistante. Il cold ironing, cioè l’elettrificazione delle banchine, alimenterà i due approdi della banchina San Cataldo, dove arrivano le navi da crociera, il pontile della raf- fineria Eni e il terminal contai- ner gestito dalla controllata del gruppo Yilport.

Le eventuali misure di compensazione ambientale, ha precisato l’Authority, potranno essere valutate in sede di conferenza dei servizi da parte degli enti coinvolti nella conferenza stessa. Solo a seguito del verificarsi di tale eventualità, si potrà procedere ad un successivo accordo.

Uno dei quesiti presentati riguardava la possibilità di realizzare (per ridurre la classe di onda) un’altra diga di dimensioni più ridotte ma a poche decine di metri di distanza dall’impianto (partendo da Punta Rondinella). L’Authority ha risposto che «il Piano regolatore del porto non prevede in quella zona la realizzazione di una nuova diga foranea» e che, di conseguenza, «non stati svolti studi».

Allo scopo di consentire agli operatori economici interessati di formulare una proposta di project financing idonea, considerando la complessità della procedura e della nuova documentazione fornita, l’Amministrazione presieduta da Sergio Prete ha stabilito di prorogare il termine di presentazione delle manifestazioni di interesse alle ore 13 del 14 luglio e il termine ultimo per la richiesta di chiarimenti al 3 luglio (la pubblicazione dei chiarimenti dovrà avvenire entro il 7 luglio).

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