Impazza Il toto assessori
Taranto: la giunta Melucci cambia, più tecnici in «squadra»
Il sindaco starebbe lavorando ad alcune novità per l’esecutivo, a rischio Luppino (M5s) e Di Santo (Riformisti)
TARANTO - Comune, la giunta Melucci avrà una dimensione decisamente più tecnica. Lo avrebbe lasciato intendere, e anche piuttosto apertamente, lo stesso sindaco di Taranto l’altro ieri sera al termine della riunione dell’esecutivo che ha poi dato il via libera ad una nuova organizzazione degli uffici e dei servizi. Che, in gergo, passa sotto la denominazione di macrostruttura. In particolare, da quel che risulta alla Gazzetta, il capo dell’Amministrazione comunale di Taranto avrebbe ringraziato tutti gli assessori comunali presenti per il lavoro svolto sinora, ma al tempo stesso avrebbe anche ammesso che, in questo primo anno del suo (secondo) mandato, la rappresentanza politica che fa parte del suo esecutivo - in alcuni casi almeno - non avrebbe rispettato quelle che erano che erano le attese della vigilia.
Rinaldo Melucci, infatti, non avrebbe nascosto la sua delusione e avrebbe anche annunciato che, considerata la situazione, avrebbe dato uno spazio maggiore ai tecnici. Se non è questo un ritorno al primo Melucci, quello dell’estate del 2017, poco ci manca. Numeri a parte e contesti differenti, di certo, il sindaco sembra voler davvero riproporre uno schema con un taglio meno legato alle dinamiche e agli equilibri partitici e politici, a differenza invece di quanto ha fatto nello scorso giugno nelle settimane successive alla sua rielezione. In quel periodo, infatti, il manuale Cencelli assunse forma e sostanza con la (legittima) divisione dei pesi specifici dei gruppi da spalmare poi nei diversi assessorati. Quel principio, in realtà, era stata la risposta politico - amministrativa ad una coalizione larga ed eterogenea che, dopo aver stravinto le elezioni amministrative, si doveva cimentare nuovamente alla prova del governo cittadino. Ma quel modello, evidentemente, non va più bene. E si dovrà cambiare.
Già, ma in quali direzioni andranno queste modifiche? L’incertezza regna sovrana o almeno non trapelano ipotesi degne di fondamento e che abbiano gambe solide per camminare da sole. Eppure, nel toto assessori (che impazza), due sembrano essere gli assessori la cui postazione traballa maggiormente. Si tratta, pardon si tratterebbe, di Mary Luppino (M5s, Pubblica istruzione) e di Laura Di Santo (Riformisti per la Puglia, Ambiente). Se quest’ipotesi fosse poi confermata dall’evolversi della situazione, successivamente, bisognerebbe poi verificare se gli eventuali sostituti «tecnici» saranno esclusivamente in quota a Melucci oppure saranno in condivisione con i gruppi politici che sinora esprimono le due amministratrici. È un’ipotesi, sia chiaro. Anche in considerazione del fatto che sostituire due donne in una giunta non è mai cosa agevole soprattutto in considerazione del fatto che Melucci, in questo caso, sarebbe poi obbligato al rispetto nella giunta delle quote per la rappresentanza dei generi.
Tecnici in giunta, ma non solo. Il primo cittadino vorrebbe nominare alla guida delle sue aziende partecipate (Amiu soprattutto) degli amministratori con un profilo tecnico e sganciati dalle appartenenze politiche. Ma, anche in questo caso, si vedrà se ci saranno le condizioni per agire in questa direzione.