La manifestazione

«Uno Maggio tarantino», al Parco delle mura greche fervono i preparativi. Evento confermato

Maristella Massari

Incognita meteo, per il resto scaletta confermata. In programma Frassica, Bersani, Capossela, Michielin, Ron, La rappresentante di lista

TARANTO - L'unica incognita è il meteo, per il resto è tutto pronto per il concerto dell’Uno Maggio tarantino. Proprio come dieci anni fa, anniversario che ricorre quest’anno, la manifestazione è interamente autofinanziata, creata dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti.

Al Parco Archeologico delle Mura Greche di Taranto si lavora in queste ore per gli ultimi dettagli dell’allestimento del palco sul quale, dalle 14 del primo maggio all’una di notte, si esibiranno artisti del calibro di Samuele Bersani, Vasco Brondi, Vinicio Capossela, Tonino Carotone, Meg, Francesca Michielin e poi ancora Ron, La rappresentante di lista, Niccolò Fabi, Nino Frassica e la Los Plaggers Band, i Marlene Kuntz, Venerus Luca De Gennaro, Gemitaiz, Fido Guido, Kento, Mezzosangue, Studio Murena, Omini, Willie Peyote, Renzo Rubino e infine Terraros.

Non solo cantanti. Ci sarà anche Carlo Amleto, attore e musicista, che farà delle incursioni comico-musicali a tema. E poi la Uno Maggio Orchestra, una band composta per l’occasione, formata da musicisti eccellenti come Roberto Angelini alle chitarre, Fabio Rondanini alla batteria, Gabriele Lazzarotti al basso, Adriano Viterbini alle chitarre, Andrea «Fish» Pesce, alle tastiere, Rodrigo D’Erasmo, al violino, Beppe Scardino al sax baritono/flauto, Stefano «Piri» Colosimo alla tromba/flicorno. Tutti nomi conosciuti di musicisti di lunga data, che suonano in band importati o come gruppo spalla dei più grandi artisti della musica italiana.

A condurre la manifestazione ci saranno tutti i conduttori che in questi dieci anni si sono avvicendati sul palco: Valentina Correani, Martina Martorano, Valentina Petrini, Serena Tarabini e Andrea Rivera e in video conferenza Luca Barbarossa. Ma la vera certezza dell’Uno Maggio di Taranto, sono i direttori artistici, Diodato, Roy Paci e Michele Riondino.
La libertà dunque come filo conduttore, non solo per gli artisti, ma anche per gli interventi. Era già stato annunciato che i dibattiti della mattina saranno affidati al comitato di Fridays for Future Italia, già in Puglia per l’assemblea nazionale, che si terrà a Bari, alla fine di aprile e terminerà proprio all’Uno maggio tarantino.

A celebrare, quelli che il Comitato definisce «dieci anni di lotta» ci saranno attivisti impegnati nella difesa dei territori e delle comunità, tra questi il movimento No Tav, No Triv e No Tap, sempre vicini alla causa di Taranto, ma anche facce nuove come un comunità di Cutro. Amnesty International Italia, Luisa Impastato per Casa Memoria Felicia Impastato, Sos mediterranee, Marco Cappato, Salvo Ruvolo per Associazione Musica e Cultura, Margherita Luongo per la Fondazione Amor, l’associazione Dis-education e molti altri.

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