Politica

Palagianello, da Sanremo al Consiglio comunale la nuova sfida di Pierdavide Carone

Dario Benedetto

Il cantante apre al mondo della politica in una lista civica

PALAGIANELLO - Dai palchi dei grandi concerti di piazza a quello allestito nella sua Palagianello, in piazza Giovanni Paolo II. Chissà se ai suoi competitors gliele canterà e gliele suonerà di santa ragione, ciò che è certo è che Pierdavide Carone apre al mondo della politica. Il noto cantautore italiano, giunto al successo nel 2010 in seguito alla partecipazione alla nona edizione di Amici di Maria De Filippi, ci proverà tra le fila di “Palagianello Bene Comune” come candidato al consiglio comunale per il fronte progressista, a supporto del candidato sindaco Vito Vetrano.

«Quello che sono pronto a dare è amicizia nei confronti di Vetrano e amore per mio papà Angelo, che era la vera anima politica della famiglia» ha dichiarato Carone, ufficializzando la sua candidatura in vista delle prossime elezioni comunali del 14 e 15 maggio. «Sono pronto a dare soprattutto devozione – ha aggiunto - nei confronti di un paese, Palagianello, che mi ha cresciuto e dal quale sono dovuto andar via perché lì non era possibile inseguire il mio sogno».

Carone punterà tutto sulla cultura, mettendola al centro della vita cittadina e sognando un futuro da assessore comunale al ramo: «Accetterei la proposta – ha ammesso - per far sì che Palagianello non sia solo l’export degli innumerevoli talenti che genera, ma che diventi anche l’import di una polarizzazione culturale, pugliese e non. Questo lo si potrà fare solo mettendo la cultura al centro delle scelte politiche e amministrative».

Cantanti e politica: un rapporto talvolta conflittuale, nella storia musicale italiana spesso esaltato da tanti brani di successo ma di sicuro non facile da conciliare, per via dei tanti impegni concomitanti. Anche su questo, Carone sembrerebbe avere le idee chiare: «Lo ammetto, non sarà semplice districarsi in tutto, ma accetto la sfida. Vorrà dire che viaggerò di più e dormirò di meno».

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