Dipartimento Biomedico Taranto, il governatore Emiliano: «Tassello rilancio»

BARI - «Si tratta di un altro prezioso tassello che si aggiunge al percorso di rilancio della città di Taranto avviato dall’amministrazione regionale e con il rafforzamento del sistema universitario e di alta formazione vogliamo costituire il motore dello sviluppo e dell’ulteriore rilancio del territorio». Lo scrive su Facebook il governatore pugliese Michele Emiliano, commentando la notizia dell’approvazione in Giunta dello schema di convenzione tra la Regione Puglia e l’Università degli Studi di Bari per l’avvio del nuovo dipartimento Biomedico a Taranto. «Previsto - spiega - un contributo straordinario di 1.500.000 euro fino al 2024 in favore dell’Ateneo per costituire il gruppo di docenti e ricercatori e per implementare la ricerca scientifica presso il Polo medico del capoluogo jonico. Il progetto prevede una particolare attenzione per la medicina ambientale, del lavoro e per quella di prossimità, per le scienze dello sport, per lo studio e il trattamento delle malattie causate dall’esposizione ambientale e occupazionale a diversi xenobiotici, che contribuiscono allo sviluppo di patologie endocrino-metaboliche, respiratorie, cardiovascolari, renali e del sistema nervoso».