Il fatto
Brt, pubblicato l’avviso di gara per la linea blu a Taranto
Sarà la prima in Italia per dimensioni: bus elettrici veloci per collegare le periferie al centro
È stato pubblicato l'avviso di gara per la realizzazione della “linea blu” delle Brt, la prima in Italia per dimensioni, una delle due linee di metropolitana leggera di superficie a sede dedicata, alimentate esclusivamente a energia elettrica, che intende realizzare il Comune di Taranto per collegare le periferie al centro cittadino. Con un impegno di quasi 100 milioni di euro, segna una tappa fondamentale la prima parte dell’ambizioso progetto. L'avviso di gara riguarda anche il materiale rotabile nell’ambito del “Piano urbano della mobilità sostenibile”. Complessivamente, l’amministrazione dispone di oltre 120 milioni di euro per questa parte del progetto, «la cui gara - spiega Palazzo di città - è di fatto la più grande mai bandita fino a oggi dal Comune di Taranto.
Per il sindaco Rinaldo Melucci, le Brt «sono il progetto-simbolo del percorso di transizione imboccato da Taranto. Andremo a gara con la “linea blu” e il deposito, quest’ultimo occasione anche per riqualificare una porzione di territorio urbano, e contiamo di poter procedere spediti anche con la “linea rossa” e i mezzi entro il 2023, assolte le preliminari procedure in conferenza di servizi». Le Brt consentiranno «gli spostamenti - si aggiunge - in tempi estremamente contenuti in accordo al concetto urbanistico della “città di 15 minuti”». La “linea blu” collegherà il quartiere Tamburi alla borgata di Talsano, mentre la “linea rossa” collegherà il quartiere Paolo VI alla pineta Cimino, condividendo una porzione del tracciato nei quartieri Tamburi e Borgo.