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Manduria, una mano tesa alle donne: inaugurato il nuovo Centro antiviolenza

 
Redazione Taranto

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Manduria, una mano tesa alle donne: inaugurato il nuovo Centro antiviolenza

La struttura di via Schiavoni potrà essere contattata24 ore al giorno e sarà punto di riferimento per le attività di accoglienza e ascolto delle vittime

Sabato 24 Dicembre 2022, 13:16

MANDURIA - Taglio del nastro, alla presenza del sindaco Gregorio Pecoraro, per il centro antiviolenza dedicato alle donne, uno spazio gratuito comunale in cui poter accogliere, ascoltare e supportare le vittime di soprusi fisici e psicologici.

Manduria si dota così di un luogo ad uso esclusivo, gestito dall’Aps Sud Est Donne e da Alzaia onlus, con lo scopo di offrire un punto di riferimento a tutte coloro che vivono in una condizione difficile, in un recinto di paura ed angoscia dal quale spesso non riescono ad uscire con le proprie forze.

In occasione dell’inaugurazione della nuova sede, situata in corso Schiavoni 16, è stato sottolineato come sia importante lavorare insieme e fare rete per promuovere la cultura delle parità e del rispetto delle differenze, ed anche infondere nelle nuove generazioni la cultura della non violenza.

«Ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti, Sud Est Donne e Alzaia onlus per l’impegno quotidiano sul nostro territorio e nell’Ambito territoriale 7», hanno tenuto ad evidenziare i rappresentanti dell’Amministrazione comunale».

Per richiedere aiuto e fissare un appuntamento è attivo il numero 331/744 3573, reperibile h24 su Whatsapp. Soddisfatti il sindaco Gregorio Pecoraro e l’assessore alle politiche sociali Fabiana Rossetti, sicuri che la nuova sede offrirà un punto di riferimento a tutte le donne, con un impegno costante delle istituzioni nel contrasto alla violenza di genere.

I dati e i numeri forniti dai media a livello nazionale ci portano a prendere delle posizioni rispetto alla piaga della violenza contro le donne; «pertanto - aveva spiegato il primo cittadino alla vigilia dell’inaugurazione - era necessario e doveroso dare una risposta concreta ad un bisogno emergente. Il nostro impegno - aveva anche annunciato - non si ferma qui, provvederemo, assieme al centro antiviolenza Rompiamo il Silenzio, come già fatto negli scorsi anni, a campagne di sensibilizzazione e collaborazioni con le scuole affinché si possano rafforzare le attività di prevenzione». La richiesta di aiuto di una donna è un primo passo importante verso la consapevolezza di essere vittima e decidere di cambiare la propria vita. «Con Sud Est Donne - aveva rimarcato anche l’assessore Rossetti in occasione della presentazione dell’iniziativa - apriamo lo sportello antiviolenza nel nostro Comune, offrendo un servizio in più alla città, lo scorso anno macchiata da femminicidio».

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