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Carcere Taranto, poliziotto preso a calci e pugni da detenuto: rischia di perdere un occhio

 
Redazione online

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Carcere Taranto, poliziotto preso a calci e pugni da detenuto: rischia di perdere un occhio

Domani manifestazione del sindacato Sappe: gli agenti penitenziari si incateneranno davanti al carcere

Martedì 03 Maggio 2022, 10:59

TARANTO - Dopo la notizia del suicidio di un detenuto, nuovo episodio di violenza nel carcere di Taranto, denunciato dal Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria. Un poliziotto ieri mattina ha subito danni a un occhio dopo essere stato aggredito da un detenuto di origini siciliane, esponente di un noto clan siciliano, in carcere per reati mafiosi e classificato AS3 (scala massima di pericolosità). L'uomo ha tirato un pugno all'agente rompendogli gli occhiali e gli ha tirato un calcio in faccia. Solo l'intervento di altri colleghi del malcapitato ha bloccato la furia dell'uomo, mentre il poliziotto è stato condotto in ospedale.

Per questo motivo e per le continue richieste sulla diminuzione del numero dei detenuti nel carcere tarantino (ci sono agenti calibrati una presenza di 300 detenuti, mentre il numero effettivo è di 710), domani alle 10 il sindacato ha annunciato una manifestazione davanti al carcere. I poliziotti penitenziari si incateneranno per protestare; inoltre verranno bruciate le tessere di riconoscimento e continuerà la raccolta firme per chiedere il passaggio della polizia penitenziaria sotto le dipendenze del ministero degli Interni.

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