La decisione
Mittal Taranto, sospeso dopo post su Fb, secondo operaio si scusa: non sarà licenziato
Il collega, invece, dopo aver condiviso un post su Facebook, ritenuto denigratorio, ha oggi ricevuto oggi la comunicazione di interruzione del rapporto lavorativo
TARANTO - Non sarà licenziato, al contrario del collega che ha ricevuto oggi la comunicazione di interruzione del rapporto lavorativo, il secondo operaio di ArcelorMittal che era stato sospeso dopo aver condiviso un post su Facebook, ritenuto denigratorio, che invitava alla visione della fiction «Svegliati amore mio» sulle conseguenze sanitarie e ambientali delle emissioni di un’acciaieria.
Fonti aziendali fanno sapere che nei confronti di questo secondo dipendente resta solo la sospensione di 5 giorni, già scontata. Il lavoratore, aggiungono le stesse fonti, ha chiesto e ottenuto un incontro di chiarimento con l’azienda e si è scusato anche pubblicamente con un nuovo post su Facebook. Per il licenziamento dell’altro operaio e per altre rivendicazioni, l'Usb ha proclamato uno sciopero per il 14 aprile con sit-in davanti ai cancelli della direzione dello stabilimento di Taranto.