TARANTO - I commissari straordinari dell’Ilva in As, «considerato il protrarsi dell’iter governativo» sullo sblocco dell’integrazione salariale, «si sono dimostrati favorevoli ad anticipare, ai lavoratori che ne faranno richiesta, la somma di 200 euro anche per il mese di marzo 2021, salvo recuperare tale somma non appena il Decreto allo studio del governo diverrà esecutivo».
Lo rende noto la segreteria provinciale della Ugl Metalmeccanici dopo la riunione in videocall tra commissari straordinari e organizzazioni sindacali, che si è svolta oggi pomeriggio.
Nella richiesta di incontro con i commissari, i sindacati avevano sollecitato «un’ulteriore misura a carattere straordinario per il sostegno delle retribuzioni» dei circa 1.700 lavoratori in Cigs in attesa che il Governo vari il Decreto Sostegno contenente il provvedimento di integrazione salariale del 10%. In merito ai pagamenti da parte dell’Inps, riferisce l’Ugl, «si è scoperto che per circa 1000 lavoratori, a causa di intoppi di comunicazione tra Ilva in As e l’ente previdenziale stesso, l'emolumento slitterà al 15 o al 16 di marzo Inoltre, 118 lavoratori che non dispongono di conto corrente intestato al proprio nome e/o non faccia parte del circuito di Istituti di Credito aderenti alle disposizioni Antifrode, saranno retribuiti attraverso gli sportelli postali».
SINDACATI SOSPENDONO PRESIDIO - Fim, Fiom, Uilm e Usb hanno sospeso l’iniziativa di mobilitazione prevista per domani dei lavoratori dell’Ilva in As, ovvero il doppio presidio sotto la sede della Prefettura di Taranto e davanti agli uffici della società in via Duomo.
La decisione è stata assunta dopo la disponibilità manifestata dai commissari straordinari nella videocall di questo pomeriggio di garantire un anticipo di 200 euro ai lavoratori che ne faranno richiesta a valere sull'integrazione salariale che sarà sbloccata con il Decreto Sostegno. Dopodomani, invece, si terrà un’assemblea con i lavoratori in cui verrà redatto un documento da consegnare al prefetto per evidenziare «la necessità - viene spiegato - di snellire i tempi di varo della norma di legge contenente l'integrazione salariale». Le organizzazioni sindacali informano inoltre che «Ilva in As ha dichiarato che, a causa di un errore tecnico nell’invio dei flussi (modelli SR41) verso Inps, circa un migliaio di lavoratori troveranno l’accredito della Cigs il 16 marzo, con quattro giorni di ritardo rispetto alla data convenzionale».