Due feriti per lo scoppio di petardi, una coppia di nigeriani accoltellata in modo non grave in una rissa, danni per 30mila euro ai cassonetti di Kyma Ambiente, la società partecipata per l’igiene urbana: è il bilancio della notte di San Silvestro a Taranto. Secondo quanto si è appreso, un uomo di 39 anni è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata per ferite multiple ed escoriazioni provocate dall’accensione di fuochi pirotecnici: guarirà in 10 giorni.
Sempre nella notte, un 30enne si è recato in ospedale per farsi medicare ferite multiple ed escoriazioni dovute, secondo quanto da lui stesso dichiarato, all’esplosione accidentale di un petardo trovato per strada. Per l’uomo 5 giorni di prognosi. In via Duca di Genova accoltellata una coppia di nigeriani al culmine di una rissa. Ferite lievi per la donna, più serie le condizioni dell’uomo che comunque non correrebbe pericolo di vita.
E' stata una notte di intenso lavoro per gli operatori di Kyma Ambiente e Kratos, impegnati nella pulizia delle strade dopo i festeggiamenti del Capodanno. Diverse le squadre in servizio per un totale di 95 operatori. Incendiati 20 cassonetti normali e circa 40 carrellati «porta a porta». In via Crispi i cassonetti bruciati hanno interessato anche alcune auto. Al rione Tamburi a fuoco un chiosco.
La prima nata a Taranto si chiama Emma. E’ venuta alla luce alle 9 di questa mattina all’ospedale SS. Annunziata. Sua mamma è un’infermiera del presidio ospedaliero Moscati, Mariangela Mongelli, di 30 anni, Il papà è Valerio Sangineto, 29 anni, infermiere del Pronto Soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata.