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Taranto, anche Melucci aderisce all'appello dei sindaci: «Il Mes finanzi la spesa sanitaria»

 
Redazione online

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Meglio giocare al più presto l’euro-partita del «Mes»

L’obiettivo è sollecitare Parlamento e Governo affinché utilizzino il prestito da 37 miliardi di euro previsto dal Meccanismo Europeo di Stabilità per investimenti sulla spesa sanitaria

Venerdì 16 Ottobre 2020, 17:20

TARANTO - Anche il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci ha aderito all’appello di molti suoi colleghi per l’utilizzo del MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità, con lo scopo esclusivo di potenziare i sistemi sanitari nazionali.

La raccolta firme, partita a fine settembre dal palco del «Festival delle Città» organizzato dalla lega delle Autonomie Locali Italiane, è stata promossa dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci e già condivisa da molti primi cittadini e amministratori come Giorgio Gori, Dario Nardella, Leoluca Orlando, Carlo Salvemini. L’obiettivo è sollecitare Parlamento e Governo affinché utilizzino il prestito da 37 miliardi di euro previsto dal Mes per investimenti sulla spesa sanitaria "Come sindaci - ha spiegato Melucci - conosciamo bene le esigenze dei territori, caratteristica che ha trovato conferma durante l’emergenza. Abbiamo sperimentato quanto sia importante avere un sistema socio-sanitario efficiente e capillare, quanto la rete di questi servizi sia un riferimento per chi ha bisogno».

Il Covid, conclude il primo cittadino, «ci ha costretto a fare i conti con l’allargamento di questa fetta di popolazione, per questo la sanità, di base come specialistica, è una necessità correlata alla pandemia, ma anche agli effetti che essa ha sul tessuto sociale ed economico. L’appello dei sindaci, peraltro, rileva anche come questo investimento avrebbe un effetto sulla crescita». 

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